Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#10466
E' vero che molti audiofili magnificano il suono delle valvole perché, dicono, hanno il suono caldo.
Allora mi viene da dire che tutti gli ingegneri progettisti di amplificatori a transistors sono degli imbecilli perché riescono a fare degli amplificatori lineari da 0,ecc a 100 KHz con distorsione di 0,00ecc. ma che hanno il suono freddo.
A questo punto mi viene un grosso dubbio: chi sono gli imbecilli?
La risposta alla prossima puntata.
#10468
@Fausto un mio caro amico si è messo in contatto con il progettista di un marchio di amplificatori che negli anni '90 ha spopolato, progettista che oggi ha 82 anni.
Parlando del più e del meno è uscito fuori che i suoi amplificatori erano volutamente pieni di difetti tra cui distorsione e banda passante limitata in modo da somigliare ad un particolare tipo di amplificatore a valvole di un altro marchio.
Questo perché dopo prove di ascolto in test ciechi andate avanti 3 anni purtroppo la maggior parte del pubblico preferiva il suono distorto e con frequenze limitate che usciva dagli amplificatori a valvole.
Questo per dire che io da tecnico sono sempre alla ricerca degli apparecchi audio che non modificano niente del segnale applicato.
Se fosse giusto il suono distorto e mancante delle frequenze alte dovrebbe essere registrato già così in sala di registrazione.
Invece pure lì si cerca (o si cercava) di registrare gli strumenti ottenendo il loro suono quanto più naturale possibile.
Tutto questo per dire che hai ragione e che purtroppo la maggior parte del pubblico, in special modo quelli che spendono i milioni (oggi le migliaia, siamo in euro) per la hi-fi non capiscono niente e non hanno la più pallida idea di come suoni uno strumento musicale dal vivo, si fanno semplicemente prendere per i fondelli da costruttori che ovviamente guardano il portafogli.
Luca984 ringraziano
#10477
Hai ragione Maxmix, così ci diamo ragione a vicenda.
In effetti io tengo sempre i miei impianti in flat, salvo che mi trovi in ambienti ostici e allora aumento gli acuti, mai i bassi.
E pensare che io suonavo il basso quando avevo qualche anno di meno ed ho sempre sostenuto che il basso é uno strumento che nessuno deve sentire ma che tutti devono accorgersene se manca.
La prossima puntata spiegherò alcune differenze fra valvole e transistor senza matematica ( anche perché le varie formule non le ricordo quasi più).
Luca984 ringraziano
#10478
Ottimo, c'è sempre da imparare.
Magari apri un argomento nuovo, così rimane pure più visibile per tutti.
Riguardo al basso è esattamente come dici tu, non si deve sentire, ma ci di deve accorgere della sua mancanza.
Il mio mestiere da quando ero adolescente ad oggi ( una quarantina d'anni di mestiere...) è sempre stato il fonico per le feste di piazza, (oltre a fare il tecnico elettronico) ho servito più di un artista rinomato, pure qualcuno a livello mondiale sporadicamente.
Oggi, oltre l'elettronica, faccio piccole cose in casa per amici e appassionati e musicisti.
Luca984 ringraziano
#10597
Ciao Maxmix, probabilmente ti sarai chiesto che fine io abbia fatto: ho fatto passare tutti i miei testi per soddisfare la tua richiesta e sono giunto alla conclusione che non mi sento di affrontare questo lavoro.
Come tu sai l'elettronica é tutta un passaggio di argomenti che sono collegati ai precedenti, si parte dalla legge di Ohm, anzi dalla carica di un elettrone, per arrivare alle valvole ed ai transistors.
Sfogliando la mia documentazione ho notato che ciò che mi é servito nella vita lo conosco molto bene, ma non ricordo tutti quei collegamenti che sono indispensabili per insegnare qualcosa a qualcuno e non ho intenzione di rimettermi a studiare. Inoltre quando si fa qualcosa lo si deve fare bene, nel senso che serve una impaginazione, ed io non so usare uno word processor, nel senso che bisogna mettere dei disegni, ed io non so usare un CAD, nel senso che servono delle formule matematiche, in quanti che ci leggono conoscono le derivate e gli integrali senza arrivare a Fourier e Laplace?
Ecco cosa intendo per fare una cosa fatta bene e quindi preferisco continuare sulla falsariga di quella usata e che fornisce informazioni che devono essere accettate da chi le legge senza fornire tante dimostrazioni.
Non volermene ma penso che vada bene così.
Luca984 ringraziano
#10608
Buongiorno a tutti e grazie per le risposte. Ho visto lo schema allegato da schottky: l'alimentazione è in AC, ma io l'ho alimentato in DC. Potrebbe essere quella la causa del disturbo?

Provvedo a fare la modifica del circuito, usando solo l'integrato, e vi dico cosa succede. Ora è diventato un passatempo ;)

P.S. Buona Pasqua in ritardo e Buona Pasquetta :)
#10610
Non credo che il tuo sia pensato per essere alimentato in alternata. Io credo che è costruito male d basta.
Individua dal datasheet quali sono i piedini di ingresso del finale integrato, tagli le relative piste sullo stampato, aggiungi i componenti eventualmente mancanti (forse una resistenza e un condensatore per canale, non ho guardato) e secondo me funzionerà bene.
Luca984 ringraziano
Vendo

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