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Salve.
Ho modificato delle casse per PC, inserendo all'interno un filtro crossover 4-16 Ohm del secondo ordine (12 db) con frequenza di taglio pari a 3500 Hz.
Sia il woofer che il tweeter sono di 4 Ohm.
Ora il mio tweeter ha una frequenza di funzionamento pari a 3200-200000 Hz.
L'accoppiamento con queste due frequenze diverse tra filtro crossover e tweeter può inficiare il corretto funzionamento delle casse?
Se si come posso intervenire?
Grazie.

Un filtro crossover passivo non prevede un range di impedenze degli speaker o è da 4 o da 16 non può essere 4-16
Se il tweeter è dichiarato con risposta che parte da 3.2KHz è meglio che il filtro sia tagliato più in alto (più di 3.5KHz)

Aggiungo che per sapere se il filtro che hai montato è adatto, almeno per quanto riguarda l'impedenza, servirebbe lo schema o quantomeno marca e modello del filtro.
Qualche fotografia potrebbe aiutare.

Grazie.
Posto una foto del filtro ES302.
Sulle specifiche, oltre alla frequenza di taglio a 3500 Hz,riportava impedenza da 4-16 Ohm.

I due consendatori sono da 3,3 uF e 6,8 uF. Non conosco i valori delle induttanze.
C'è una resistenza da 4 Ohm: può essere in relazione all'impedenza?
Acusticamente ho un bel suono ma non so se è ottimizzato.
Cosa ne pensate?

Non si riesce a capire. Fai una foto pure delle piste, magari vediamo come è collegato. Comunque EMPIRICAMENTE se l' amplificatore non riscalda va bene pure così com'è.
Non hai un induttanzimetro oppure uno strumentino universale per misurare le induttanze?

gennaropirozzi ha scritto:Grazie.

Acusticamente ho un bel suono ma non so se è ottimizzato.
Cosa ne pensate?

La "ottimizzazione" di un filtro crossover per altoparlante si dovrebbe fare o con strumenti di misurazione acustica o a orecchio, quindi se a te piace, va bene così.
Peraltro dal numero e dal tipo dei componenti si capisce che è uno schema da 12db/ottava come questo:
Con in più una resistenza inserita in qualche modo, magari in serie al tweeter, dal punto di vista elettrico nulla di male può accadere

@schottky in realtà se i valori sono calcolati male oppure per impedenze degli altoparlanti diverse da quelle utilizzati può facilmente succedere che a qualche frequenza l'impedenza complessiva sia molto bassa e questo può rompere o comunque dare fastidio all'amplificatore. Per questo suggerivo la prova EMPIRICA del riscaldamento, se siamo nei valori normali magari va bene così....

Si tratta di un filtro crossover, facciamo per fissare le idee, riferimento allo schema che ho postato, anche se le impedenze di progetto sono indicate "a cavolo" non possono andare sotto ai 4 ohm, in ogni caso i casi più estremi sono le frequenze ultrabasse a cui l'induttore in serie al woofer potrebbe essere prossimo a zero è il carico è costituito dal woofer con in parallelo il condensatore che a frequenza bassa ha alta impedenza, viceversa ad altissime frequenza il condesatore in serie al woofer avrebbe impedenza nulla ed il carico è quello del tweeter con in parallelo l'induttanza che a quelle frequenze ha impedenza alta, se c'è una resistenza in serie a qualcosa la situazione non può peggiorare

maxmix69 ha scritto:Non si riesce a capire. Fai una foto pure delle piste, magari vediamo come è collegato. Comunque EMPIRICAMENTE se l' amplificatore non riscalda va bene pure così com'è.
Non hai un induttanzimetro oppure uno strumentino universale per misurare le induttanze?

Ho trovato anche la foto delle piste.

La resistenza è in serie al tweeter e serve per attenuarlo un pochino.
@schottky se i valori sono calcolati male o pensati per impedenze diverse da quelle applicate possono verificarsi due eventi dannosi:
1) Risonanza di uno dei due filtri, nel caso estremo alla frequenza di risonanza l'impedenza scende al valore del cortocircuito, limitato solo dalle resistenze parassite. Il caso estremo si verifica facendo lavorare il filtro senza carico.
2) Troppa sovrapposizione della gamma di frequenze dei due filtri, per cui nei pressi della frequenza di incrocio l'amplificatore "vede" due altoparlanti in parallelo.
I due punti sopra riportati non sono una mia teoria oppure qualcosa che ho capito male oppure che non so, sono princìpi di elettrotecnica basilari.
Se hai un simulatore fai qualche prova, vedrai subito come funziona.