Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#1420
Inizialmente avevo scritto al gruppo di iFixit che lavora su microsaldature per chiedere consigli (vedi anche blog di Jessa Jones, https://ifixit.org/blog/6911/micro-soldering-mom) sulle attrezzature: suggerivano fortemente i costosi Hakko e microscopi AMscope, strumenti per me fuori portata.
Mi chiedo come mai questi professionisti, se lo sono veramente, puntano a prodotti così costosi se poi in realtà hanno componentistica paritetica ad altri meno costosi... semplice curiosità... forse perché c'e' un mercato più vasto per i ricambi?! O forse per far pubblicità alle loro attrezzature !
Detto questo, direi che mi avete convinto con STAZIONE SALDANTE DIGITALE ERSA i-CON Pico 80W in modo che mi "accompagni" per un bel po' di anni.
L'aver vissuto in prima persona queste esperienze con saldatori di alto livello (o meglio di alto costo) e quelli di tasca più moderata ti mette nelle condizioni di tirar delle conclusioni come avete fatto voi.
Ho esperienza di saldatura THT ma non SMD, mi domando quali punte acquistare per questo saldatore per iniziare pian piano a lavorare anche con componenti smd.
A questo punto affiancherei alla ERSA un oggetto economico hot air cinese, mi rimane solo da capire quale!
#1421
@ziomangrovia

Prendi la i-con pico e stai tranquillo. La punta in dotazione (piccola a cacciavite se ricordo correttamente) è quella che, vedrai, sarà più utile anche in smd. Questo perchè, in smd, oltre al saldatore è importante prendere stagno di buona qualità e flussante. L' altra punta utile è quella a cucchiaio, solo che costa sui 20 euro (ce ne dovrebbero essere di tre misure, se proprio vuoi orientati sulla media, comunque sappi che la adoperi una volta all' anno).

I modelli ERSA che posso consigliarti sono i-con (tutte le declinazioni) e dig2000 (tutte le declinazioni).
Se puoi investire un po' di più, prendi la i-con vera e propria (probabile si chiami i-con 1), anche senza interfaccia pc (serve più che altro in produzione, per te credo sia quasi inutile). La possibilità di montare tutta una serie di stili diversi la rende un oggetto straordinario: pensa che puoi mettere tanto stili tipo i-tool (quello piccolino della i-con pico per intenderci), che roba più robusta (tech tool), stilo dissaldante (x-tool), pinzette per smd (con quelle prendi 0603 con estrema facilità).
Il controllo di temperatura di quell' arnese è realizzato con cura maniacale: ti basti pensare che adopera tutti operazionali da strumentazione, l' errore massimo è dell' ordine di qualche grado (e puoi anche impostare tre profili diversi che intervengono sul comportamento del pid di regolazione).
Saldare smd all fine è più facile che saldare tht.

Se vuoi una buona stazione senza spendere parecchio, questa è buona (è quella che ho io, solita cinese):
http://it.farnell.com/tenma/21-10115-eu ... dp/2062627

Questa è la gemella con firmware aggiornato:
http://www.gratten.eu/solder-rework/sol ... ation.html

Stazione aria calda? Quella va adoperata con estrema cautela, fossi in te non la prenderei nemmeno in considerazione. E' vero che io ce l' ho, però l' ho presa per motivi assai particolari e comunque la adopero pochissimo e in casi particolari.

Microscopio? cercane su ebay di ottici di buona qualità, se proprio sei deciso. Con 100-150 euro porti a casa ottimi strumenti di seconda mano, altrimenti visita forum di appassionati di microscopia. Altrimenti 30 euro per il solito microscopio cinese, e anche li vedrai che oltre i 60 ingrandimenti non vai (non serve).

@Maxim

Il labo? A buon punto, peccato che a casa sono completamente sottosopra per tutta una serie di disastri intervenuti nel frattempo. Ho tempo pari a zero, sono pure finito all' ospedale per carenza di potassio (sai com'è... facendo niente da mattina a sera prima o poi si crolla :-D).
Detto semplicemente: sono stanco morto, almeno avessi un nutrito conto in banca... quello è più stanco di me :-(
#1427
Aggiudicato: STAZIONE SALDANTE DIGITALE ERSA i-CON Pico 80W
La stazione Ersa i-con 1 ha un costo per me inaccessibile, sfiora i 400 euro mentre la i-con Pico con al max 150 euro la si porta a casa.
La punta a cucchiaio vista la scarsa utilità non l'acquisterò... immaginavo fosse necessaria una punta molto sottile e appuntita per le piccole resistenze smd invece di quella piccola a cacciavite di cui è dotato lo stilo.
Dulcis in fundo:
quali punti di aggiuntive/ricambio dovrei acquistare per la i-CON Pico ?
avete suggerimenti per stagno di ottima qualità (con Piombo)? Di 0.5 mm? Marche?
avete suggerimenti per flussante di ottima qualità ? Sia gel che liquido? Marche?
avete suggerimenti per che tipo di treccia dissaldante di ottima qualità? Dimensioni?

Sono pronto per il regalo di Natale dove le mie ricerche vanno avanti da quasi 2 mesi!
#1428
Ciao, dunque, per le punte vedi un po la disponibilità. PERSONALMENTE io ritengo che non esista la punta ADATTA PER ma esistano delle punte e poi è la manualità dell' utente che permette di saldarci diverse cose con le punte di varie forme.
Per la MIA esperienza, punta a cucchiaio non ne possiedo e non ne ho mai sentito la mancanza, ma io dopo anni di saldature ho affinato la mia tecnica personale. Tu avrai modo di affinare la tua! Insomma, compra delle punte e SALDA :)
Una punta da circa 2,5 mm è ideale per le saldature THT più comuni, una punta fine per le saldature più piccole. Una punta bella generosa per le saldature di grandi dimensioni che a volte capitano. Poi io adopero anche due punte piatte del tipo come quelle sulla destra:
Immagine
Una piu grande e una piu piccola. E tieni presente che, può sembrare strano, nonostante io disponga sia di saldatore ad aria calda sia ir, con quelle punte ci saldo i TQFP senza il minimo problema! Tutto sta all' esperienza. Non è la forma della punta che fà l' operatore ma SEMPRE e solo l' esperienza. Le punte poi aiutano ma non fanno il miracolo! Fatti un kit di punte e vedi come ti ci trovi. Non esiste la migliore o la peggiore!
Per lo stagno: una buona lega SN-PB 60/40 và bene, senza andare ad impelagarsi da subito con le leghe LEAD FREE le quali sono un po piu ostili da saldare se non si ha grande esperienza.
Le trecce dissaldanti: lascia perdere la marca, è rame nudo intrecciato... è come un filo di corrente. Compra quella che ti conviene. Facci un pensierino anche su una pompetta dissaldante.

AGGIUNGO: Anche se si è volato alto pensando subito a grandi attrezzature, microscopi e altre cose interessanti, io consiglio di volare basso e di COMINCIARE. Non servono grandi cose e una semplice lente di ingrandimento aiuta non poco, sopratutto per chi riprende il saldatore per la prima volta dopo tanti anni. Io più che pensare ad un microscopio, consiglio in primis un pensierino su quanto concerne la salute: Una piccola cappetta aspirante a carboni attivi certo è un investimento da non tralasciare, prima ancora del microscopio! Questo volendo fare i pignoli!
Ziomangrovia, questo è un hobby un po particolare e certamente si deve disporre di un po di tutto. Comincia piano piano, senza avere fretta tanto per quanto tu possa correre, il traguardo non esiste di certo :)

Compra il saldatore e un kit di punte, provale e poi vedi con l' esperienza cosa ci combini :)
Poi piano piano penserai ad allestire il tuo laboratorio un passo per volta :)
Dimenticavo: una piccola tronchesina per elettronica è un accessorio moooolto utile che rientra nell' iter delle saldature tht.
http://www.ebay.it/itm/TRONCHESE-PIERGIACOMI-TR20M-TAGLIO-RASO-/110947074369?hash=item19d4f60141:g:ul0AAOSwo0JWFi1-
oppure:
http://www.ebay.it/itm/TRONCHESE-A-TAGLIANTE-DIAGONALE-A-21-TAGLIO-RASO-PASTORINO-0EH102MA-/121270013087?hash=item1c3c418c9f:g:ri8AAOxyOlhS8lg3
Io ad esempio possiedo quest' ultima della pastorino, acquistata da quel venditore. La foto è solo esplicativa e nella realtà il modello è identico a quella della piergiacomi ( forse sono le medesime??? ) ma di colore Grigio e Nero con un impugnatura comoda e piacevole.

Maxim
#1429
ax77 ha scritto:@Maxim

Il labo? A buon punto, peccato che a casa sono completamente sottosopra per tutta una serie di disastri intervenuti nel frattempo. Ho tempo pari a zero, sono pure finito all' ospedale per carenza di potassio (sai com'è... facendo niente da mattina a sera prima o poi si crolla :-D).
Detto semplicemente: sono stanco morto, almeno avessi un nutrito conto in banca... quello è più stanco di me :-(


Caspita Ax, mi spiace :( dai vedi di non far capricci con la salute e rimetterti subito in gioco alla grande :) tienici informati :)
Quanto al conto in banca.... bhè hai tutta la mia comprensione, quello più che stanco è ormai arido e privo di speranze :lol: :lol: :lol: pare che la stagione delle piogge è assai lontana per quasi tutti nel nostro "bel" paese :roll: :roll: :( :( :( :( :( :( :(
Max
#1430
Concordo con un passo alla volta, un po' di attrezzatura l'ho già tra cui tronchesine e pinzette di diverso tipo.
Da piccolo mi divertivo con i kit dell'Else e piccole autocostruzioni sulla rivista che amavo particolarmente "elettronica pratica", passando poi a nuova elettronica quando terminò di esistere. Diciamo che proprio da zero non parto... non sono un professionista come voi dove utilizzo il saldatore quotidianamente ma spesso rispolvero questo hobby. Certamente devo impegnarmi di più.
Il microscopio lo lascio da parte come l'aria cada... secondo i vostri consigli... vedo come si evolvono le cose e poi se ce ne sarà bisogno vedremo in seguito.

Mi manca un dato: flussante gel o liquido? O entrambi? Marca? Qualcuno dice di acquistare quelli a base alcolica che sono meno dannosi alla salute.
Fa tanta differenza usare stagno 0.5 mm ? o 1 mm ?
#1431
ziomangrovia ha scritto:Mi manca un dato: flussante gel o liquido? O entrambi? Marca? Qualcuno dice di acquistare quelli a base alcolica che sono meno dannosi alla salute.
Fa tanta differenza usare stagno 0.5 mm ? o 1 mm ?


Prendili entrambi, gel e liquido. Fregatene di quello che dicono sulla tossicità, non te li devi mangiare. Se iniziamo coi flux eco-bio in campo tecnico non ce ne usciamo più. L'importante è non stare li a farti le fumigazioni o usarlo come unguento, meglio se ti armi di ventilatore giusto per non farti arrivare i fumi in faccia, oppure cappetta aspirante.
Il flussante liquido te lo puoi anche fabbricare da solo a partire da colofonia, isopropanolo e glicerolo, se ti va, altrimenti lo compri. Potrebbe servirti anche un decappante solido a base di cere (stearina) ma so che molti non lo usano nè lo conoscono, per me è essenziale ed insostituibile, in altre parole il mio flussante principale.

Stagno, entrambi: 0.5mm e 1mm. Ti serve anche isopropanolo (alcool isopropilico) per la pulizia dei pcb.

Saluti.
#1432
se Bios spiega come farci il flussante gel... grazie in anticipo :-)

Tossicità: ci stai sopra, in media, qualche minuto al giorno in un anno (comprendendo la domenica 12 ore filate). Credo tu possa non considerarla. Il discorso è diverso per gli operai (8 ore al giorno col saldatore in mano).

Stagno: concordo con Bios, io adopero quello della MULTICORE. I diametri che ho messo sono 1mm e 0,7mm perchè non ho trovato la versione crystal su diametri più sottili.

http://it.farnell.com/multicore-loctite ... /dp/609997

http://it.farnell.com/multicore-loctite ... /dp/610021

Punte: quelle sottili le odio, perchè il trasferimento di calore all' estremità (e la poca inerzia termica) fanno impazzire. Meglio una a cacciavite di dimensioni non abbondanti, come quella che dovrebbe essere fornita in dotazione.

Pulizia del pcb: con i nuovi flussanti a base acquosa io adopero acqua e sapone, a patto di non avere relè, potenziometri o componenti che si potrebbero rovinare facilmente.
#1443
ax77 ha scritto:@ziomangrovia
...
Prendi la i-con pico e stai tranquillo.
...


Scusate l'insistenza ma la curiosità mi sta divorando... cercavo di capire le differenza tra stazione i-CON Nano ed Pico.
Vedo che hanno lo stilo diverso, rispettivamente i-tool Nano e i-tool Pico, ma quali sono le differenze tra i due i-tool?
Poi noto che la stazione Nano ha la caratteristica di antistaticità ma che significa? Che è ha la base collegabile ad una presa d terra?!?!?

Documentandomi in rete non riesco a scendere nel dettaglio di queste differenze, avete maggiori informazioni?
#1444
ziomangrovia ha scritto:
ax77 ha scritto:@ziomangrovia
...
Prendi la i-con pico e stai tranquillo.
...


Scusate l'insistenza ma la curiosità mi sta divorando... cercavo di capire le differenza tra stazione i-CON Nano ed Pico.
Vedo che hanno lo stilo diverso, rispettivamente i-tool Nano e i-tool Pico, ma quali sono le differenze tra i due i-tool?
Poi noto che la stazione Nano ha la caratteristica di antistaticità ma che significa? Che è ha la base collegabile ad una presa d terra?!?!?

Documentandomi in rete non riesco a scendere nel dettaglio di queste differenze, avete maggiori informazioni?


Antistatica significa che lo stilo è collegato mediante un resistore di elevato valore ( circa 1Mohm ) a terra permettendo di scaricare le cariche elettrostatiche verso terra e annullare quindi il potenziale sulle punte del saldatore.............. se mai ve ne fosse!!!!!! Questo permette di saldare componenti sensibili alle ESD in tutta tranquillità, O QUASI!!! . In ogni caso se entri nel mondo della esd c'è tutto un discorso assai lungo da fare......
Ziomangrovia, compra la pico e stai SERENO. bastano alcuni accorgimenti per dormire sonni tranquilli anche in questo caso. Non ti far prendere dal panico e fai l' acquisto sereno e tranquillo. Vedi in base al tuo budget cosa riesci ad acquistare e stai sereno.
Maxim
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