Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da Base98
#9416
FrancoGual ha scritto:Sarà.. ma secondo me è uno spreco pazzesco, una stufetta, per quanto poco l'assorbimento è sempre una scelta errata, specie se si va a batteria.
Esistono switch down che costano poco più di un IC

ciao!
non ho capito dove sta l'errore secondo lei e con che alternativa si può risolvere
da mars
#9417
Potrebbe essere utile proporre anche qualche oggetto che renda pratico il suggerimento, ad esempio
https://it.aliexpress.com/item/1005001547705813.html?spm=a2g0o.productlist.0.0.1fab4d40jx3e0X&algo_pvid=d97eae5a-a876-4e83-a2af-ec72c5a9cf6f&algo_expid=d97eae5a-a876-4e83-a2af-ec72c5a9cf6f-18&btsid=2100bde316043928733625750ef80b&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_,searchweb201603_

Sfortunatamente Base98 manchi completamente di qualsiasi nozione di elettrotecnica ed elettronica; si tratta del troppo comune caso "che se non hai il disegnino...".
Guarda che non è di per se ne un male nè un peccato, ma lo diventa se vuoi dipendere da altri per i "disegnini", mentre potresti essere tu ad operare autonomamente. Si tratta di spendere un po' di tempo per apprendere alcune cose di base. A mio parere, infilare spinette negli arduini secondo i disegnini senza capire un x di quello che si sta facendo non porta da nessuna parte.
Leggi qualcosa di facile di elettronica, almeno per non procedere solo a disegnini. In poco tempo è possibile che tu possa diventare molto più autonomo.

Per quanto dice Franco, si tratta di questo: se scali la tensione con sistemi lineari, hai una perdita di potenza pari a:
(V ingresso-V uscita) * I uscita
Nel caso del 3.3V avresti (12-3.3)*0.15 = 1.3W dispersi in calore x9 =11.7W per avere 4.5W effettivi
Nel caso del 5V avresti (12-5)*0.15= 1W x2= 2W
Nel caso del 9V (12-9)*0.15=0.45W
Per 8V (12-8)*0.15=0.6W
per un totale di quasi 15W persi in calore . Questo alla massima corrente indicata su tutti i rami, cosa che potrebbe benissimo non essere.
Il rendimento è pessimo e la batteria è molto mal utilizzata.

Se metti dei DC/DC switch mode la perdita in calore diventa minima , dato che il rendimento della conversione è alto.

Cosa usare dipende dall'impiego, dato che gli switch mode non hanno solo vantaggi. In particolare i moduletti cinesi, che hanno un costo ridicolo, ma non sono adatti ovunque.
Base98 ringraziano
#9418
FrancoGual ha scritto:Sarà.. ma secondo me è uno spreco pazzesco, una stufetta, per quanto poco l'assorbimento è sempre una scelta errata, specie se si va a batteria.
Esistono switch down che costano poco più di un IC


Vista l' inesperienza dell' autore del post e presupponendo che quasi certamente il circuito in costruzione è un qualcosa di provvisorio fine al testare un qualcosa e basta, credo sia superfluo parlare di stufette e relativi rendimenti.
Piuttosto mi soffermerei sulla palese poca conoscenza in materia del nostro utente il quale trova già difficoltà nel cablare correttamente anche un semplicissimo circuito formato da un IC 3 pin + 3 capacità, figuriamoci proporre al medesimo un circuito a commutazione il quale è tutt' altro che banale nonostante la sua apparente semplicità. E se nel caso di un regolatore lineare, ce la si può cavare benissimo su pcb o anche su bread board, con uno switching, specialmente se quello sbagliato, si finisce per fare schifezze immonde in quanto basta una banale svista sul dimensionamento di un componente o peggio uno sbroglio mal fatto!
credo che la serie 78 XX come indicata da Mars sia la scelta piu opportuna oltre che l' unica percorribile senza incorrere in deludenti fallimenti di "gioventù" . In caso contrario, l' acquisto di un modulo già assemblato credo sia l' unica strada consigliata.
Base98 ringraziano
da Base98
#9419
Vi ringrazio tutti per i consigli
è vero il mio livello è molto basso e mi scuso per la mia ignoranza.
questo mondo mi affascina e sono pronto e voglioso di imparare, per questo motivo la mia iscrizione a questo forum.
Capisco benissimo quello che dici Mars infatti quando stavo scrivendo quella domanda già mi immaginavo la risposta, esattamente quella che mi hai dato.
Però dal momento che non so da dove partire pensavo che il disegnino mi aiutasse a capire da che parte girarmi, non per un palese scopiazzamento ma per capire cosa guardare e su cosa informarmi e lavorare.
Comunque capisco la tua risposta e ti ringrazio comunque
ho tanto su cui lavorare e mi metto subito all'opera, sperando di tornare più informato e con le conoscenza che mi chiedevate
da mars
#9420
In ogni caso, prova a leggere questo
https://archive.org/details/ImparareLElettronicaPartendoDaZero
non è un granchè, ma può darsi che sia di aiuto, almeno per cominciare (ed è completo di disegnini..).
Poi ne riparliamo su temi specifici.

Comunque, io porrei anche un'altra questione: ma a che ti servono così tanti rami a 3.3V?
Mi pare strano che periferiche a 3.3V richiedano ognuna una sua linea di alimentazione separata.
Cosa sono queste periferiche? Da cosa deduci che debbano avere alimentazioni separate? E che gli arducosi si possono alimentare anche a 12V e il 9V non serve. E' molto probabile che non serva una tale complicazione e il tutto si possa semplificare molto. Spiega e troviamo la soluzione.

Per i disegnini, se cerchi sul web, ce ne sono, ci sono anche filmini.
Per esempio, per i regolatori a tre terminali lineari:
https://www.youtube.com/watch?v=LEv26VH0S1E
https://www.youtube.com/watch?v=OAoEWaGtQjs
https://www.youtube.com/watch?v=ynq0Wd4yvq0
https://www.youtube.com/watch?v=LEv26VH0S1E
https://www.youtube.com/watch?v=vNNt687Fsz8
https://www.youtube.com/watch?v=9rE5YLrje9U

Dovresti poi usare una breadbord (sconsigliato), una mille fori (così così) o un circuito stampato: sai fare queste cose?

Se preferisci i moduletti cinesi già pronti a cui attaccare solo i fili ce ne sono di tutti i tipi. Vai su Aliexpress o Banggood e cerca DC/DC step down o buck, ma ci sono anche lineari.
Base98 ringraziano
da Base98
#9421
Si ho fatto un casino per una cavolata, non so perché ma mi complico sempre la vita.
alla fine mi serve un'uscita a 3.3V, una a 5 e una a 8.
ora comprendo che si possa fare tutto con la serie 78, ma come si calcolano i condensatori da aggiungere?

Comunque a sto punto vorrei usare dei dc/dc step down, quindi credo di aver capito che con 3 di questi regolati per le diverse tensioni ho fatto tutto.

Comunque so usare una breadbord e una mille fori, non so creare circuiti stampati purtroppo.
devo studiare un po i componenti che si usano nei diversi casi e come si fanno gli schemi per i collegamenti
ti ringrazio per avermi aiutato nonostante la banalità
da mars
#9422
I condensatori si calcolano, ma in generale, per i tre terminali la regola generale è quella di avere in qualsiasi caso due condensatori 100nF multistrato, tra ingresso e massa e tra uscita e massa, più vicino possibile al componente.
Quanto agli elettrolitici dipende dalla applicazione. Se arrivi da una batteria potranno andare bene genericamente un 470uF prima e un 100uF dopo.
Se preferisci usare i DC/DC io ci metterei comunque gli elettrolitici detti sopra.

In ogni caso, ripeto, mi sembra che gli arduini siano alimentabili a 12V, dato che hanno un regolatore 3 terminali on board. Quindi un 9V non serve. Il fatto che magari sul web siano alimentati da una pila PP6 è solo una delle cxx dell'ambiente.
L'8V a cosa serve? non è una tensione comune, probabilmente va bene anche un altro valore. Per che componente è? Controlla con il suo foglio dati.
Base98 ringraziano
da Base98
#9423
@mars, in ogni caso, ripeto, mi sembra che gli arduini siano alimentabili a 12V, dato che hanno un regolatore 3 terminali on board. Quindi un 9V non serve. Il fatto che magari sul web siano alimentati da una pila PP6 è solo una delle cxx dell'ambiente.
mars ha scritto: L'8V a cosa serve? non è una tensione comune, probabilmente va bene anche un altro valore. Per che componente è? Controlla con il suo foglio dati.

Ottimo grazie mille per le informazioni!
Purtroppo è un trasduttore particolare che lavora solo con gli 8V, e li richiede anche precisi, accetta un'incertezza massima di 0.25.
Penso che andrò ad utilizzare 3 di questi uno regolato su 3.3V, uno su 5 e l'ultimo su 8.
#9424
Base98 ha scritto:[CUT] creare il circuito di alimentazione di alcuni sensori che collegherò ad Arduino.
Quello che mi servirebbe sono 9 uscite a 3.3V, due a 5V, una a 8V e l'alimentazione di Arduino (9V) [CUT]

Mi permetto di allargare un po' il discorso.
Hai gia' valutato come adattare i sensori a 3.3 Volt ad una board Arduino che lavora a 5 volt?
Per un sensore a 3,3 V con uscita analogica non ci sono problemi per l'adc di arduino, tuttavia se l'uscita fosse ratiometrica (cioè in percentuale sull'alimentazione) la perderesti ed avresti solo una uscita assoluta.
Se invece il sensore ha ingressi/uscite digitali allora serve usare dei traslatori di livello. In casi molto semplici basta un paio di resistenze per abbassare i 5V delle uscite di arduino ai 3,3 V degli ingressi del sensore, mentre e' possibile collegare direttamente l'uscita a 3.3V del sensore ad un ingresso digitale di arduino a 5V. Ovviamente un traslatore di livello e' meglio!

Ovviamente se l'hai gia' valutato l'adattamento, magari usi I2C o SPI, o se usi una board arduino a 3.3 Volt, fa come se io non avessi detto nulla!
Base98 ringraziano
Vendo

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