Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#9183
Direi proprio di no. Questo è il datasheet di alcuni di quei modelli
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Come si vede le prestazioni, quelle poche che sono documentate, sono molto modeste, dichiarare una distorsione armonica dello 0.3% non è un gran vanto, senza parlare delle caratteristiche dinamiche, che io ricordo dalle prove della rivista SUONO che acquistavo regolarmente, sempre per fare un confronto numerico gli ampli giapponesi di Sony/Nec/Accuphase/Denon ma anche Rotel/Marantz etc. etc completamente a componenti discreti all'epoca esibivano THD con molti zeri dopo la virgola, poi vennero accusati di usare troppa controreazione ma rispetto a quei trabiccoli siamo sulle stelle.
#9185
Vabbè, tu hai preso uno dei modelli base e quindi dovresti confrontarlo con amplificatori a componenti discreti di modello base. Ci sono STK con distorsione dell 0,03% o addirittura minore (se ricordo bene), vedi le serie V oppure meglio Xii. Poi per quanto mi riguarda una volta che siamo a livello di "zero virgola qualcosa" non è udibile nessuna differenza ad orecchio, gli altoparlant distorcono nell'ordine de 5%, quelli buoni perlomeno...
Riguardo la controreazione sono controreazionati più o meno tutti e quelli che non lo sono distorcono veramente tanto rispetto allo "zero virgola qualcosa" di cui parliamo. Ti ricordo pure che all'epoca che uscirono gli STK c'erano degli amplificatori che non si potevano sentire, sia per la distrosione evidente e variabile con la temperatura (parlo della distorsione di incrocio in questo caso) sia per la risposta in frequenza che lasciava davvero a desiderare.
#9186
La serie di STK è quella che si può trovare all'interno di di quei sistemi integrati come quello di cui parliamo.
Circa la qualità dei finali a componenti discreti non so tu cosa ascoltavi, io degli autocostruiti, veramente di progettazione più antica, moduli Sinclair o Vecchietti, che non suonavano affatto male, poi mi sono costruito un JLH
#9187
Propio i moduli della Vecchietti, soprattutto le prime serie, erano affetti da svariati problemi tra cui spesso una certa dose di asimmetria nell'amplificare le semionde positive rispetto alle negative e corrente a riposo ballerina, variabile tantissimo con la tensione di alimentazione. Io li correggevo alla "secondo me" e andavano decisamente meglio. Ho poi scoperto negli anni che Vecchietti aveva raggiunto più o meno le mie stesse conclusioni. Nell'altro forum che non voglio nemmeno nominare Vecchietti ha postato gli schemi aggiornati e ha adottato praticamente le stesse soluzioni circuitali che adottavo io da tempo senza essere a conoscenza dei suoi aggiornamenti. Detto questo gli STK paragonabili a quei moduli sono i 4050 e già il tipo II suona decisamente meglio dei moduli della Vecchietti. L'unico neo degli STK è purtroppo l'efficienza davvero molto bassa.
#9948
maxmix69 ha scritto:
schottky ha scritto:due ic ibridi serie STK che non sono un granché

Piccolo OT: non sono affatto d'accordo, all'epoca in cui sono usciti erano molto più hi fi e precisi dei vari tremendi schemi che ogni tanto qualcuno si inventava. L'unico "difetto" era la scarsa efficienza energetica, ma riguardo alle prestazioni erano e sono ancora molto buoni.

Rispondo qui a maxmix69, per dargli ragione su una questione, in particolare sulla qualità sonora degli ibridi Sanyo STK in particolare ho messo le mani su un B&O Beomaster 3300 di cui ho sempre ammirato la splendida estetica razionalista il suono, certo non particolarmente potente è però molto gradevole, grazie (ho scoperto, dopo aver trovato il manuale di servizio) ad un STK4151/5
competente69 ringraziano
#9951
Siamo abbondantemente OT con quello che sto per scrivere, cmq sto progettando nel poco tempo libero un amplificatore con schema atipico sempre alla "secondo me".
Una cosa che secondo lo schema e conoscendoti attraverso quello che hai dichiarato negli anni non ti piacerà, ma che ha guadagno costante da 0hz a oltre 20khz e fase 0° nello stesso intervallo di frequenza. Potenza di oltre 100w RMS a 4 ohm (impedenza minima ammessa 2 ohm), efficienza praticamente al massimo possibile per un classe AB, alimentato con 24vac duali. Stabilità termica riguardo al bias molto buona. Sto ottimizzando poco alla volta schema e componenti, devo decidere se mettere il classico limiter a fotoresistenza (ho trovato un cinese che vende il giusto fotoaccoppiatore, già testato) oppure se fare qualcosa a diodi tipo il NAD oppure ancora a transistor o integrati. Insomma, è lontano dal vederlo finito.
Ovviamente distorsione bassissima, praticamente insensibile al carico, fattore di smorzamento altissimo eccetera.
Ultima modifica di competente69 il 27 dic 2020, 14:20, modificato 2 volte in totale.

Sono comuni interruttori a levetta DPDT. Se le due[…]

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