Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da Simone189
#9079
Vorrei fare una mini dinamo a manovella per divertirmi e pensavo di farla trifase perché ricordo che facendo neno resistenza ha una produttività maggiore.

Esiste un raddrizzatore dedicato alla trifase oppure devo fare tre raddrizzatori separati?
da mars
#9083
Esistono ponti trifase integrati, ma sono pensati per applicazioni con correnti e tensioni non basse e costano di conseguenza.
Per una"mini dinamo a manovella"dove saranno in gioco pochi watt a bassa tensione, usa dei diodi generici tipo 1N4007.
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da double
#9086
Se parli di trifase ti riferisci ad un alternatore in alternata e non ad una dinamo in corrente continua. La classica dinamo da bicicletta è in realtà un alternatore a magnete rotante.

Visto che con l'autocostruzione parti da zero ricorda che il ramo del ponte raddrizzante (mono o trifase che sia) si mangia almeno 1,5 volt. Considera quindi di dimensionare gli avvoglimenti (e l'eventuale magnete) per una tensione (alternata) abbastanza elevata (almeno 12-15 volt a regime) in modo che la perdita sui diodi non incida eccessivamente sull'efficienza globale, altrimenti quel che guadagni da una parte lo perdi dall'altra. Per scendere ai 5 Vcc classici basta poi uno step/down che ti gestisce pure la tensione variabile in ingresso.

E' anche importante la velocita' di rotazione a regime: serve un treno di ingranaggi che aumenti parecchio la rotazione manuale della manovella che si aggira su 1-2 giri al secondo. Divertiti a calcolare (non è troppo difficile) quanti giri al minuto fa un dinamo (alternatore!) da bicicletta ad una velocità di 20 Km/h....
da Simone189
#9088
Grande, quindi è fattibile

... Stavo pensando che partire completamente da 0 è un po esagerato e ho trovato questo

https://www.amazon.it/joyMerit-Generatore-Alternatore-Didattico-Giocattoli/dp/B07VYTFCS5/ref=mp_s_a_1_5?dchild=1&keywords=Generatore+trifase&qid=1596467987&sr=8-5#immersive-view_1596468280350

Da ignorante mi sembra buono perché c'è un bel po di ferro
Pensavo di collegarlo a una rotella e con una cinghia elastica a una rotella più grande con la manovella

Che diodi mi servirebbero per ottenere un risultato decente da questo affare?
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da double
#9096
Simone189 ha scritto: [CUT] Pensavo di collegarlo a una rotella e con una cinghia elastica a una rotella più grande con la manovella [CUT]

i 15 euri spedizione compresa vale la pena di spenderli. Tuttavia leggi bene le caratteristiche
Piastra di fissaggio 30mm x 30mm ---> una moneta da due euro ha un diametro di 25 mm
Tensione: 3-24 V ---> alla minima e massima rotazione
Corrente: 0.1A-1A ---> 1A e' un po' troppo ottimistico
Velocità nominale: 300-6000 di giro ---------------> sono 100 giri al secondo!
Potere stimato: 0.5-12W --> 5-7 Watt a regime sarebbero già un buon risultato, una dinamo da bici eroga 3W


Per andare a regime devi farlo girare a 6000 giri minuto (pari a 100 giri al secondo) e la velocità di rotazione minima è di 300 rpm (5 giri al secondo) per avere probabilmente i 3 volt minimi citati

Per girarlo a manovella non basta una cinghia e due pulegge, serve un rapporto di 1:100 con un treno di almeno 4-5 ingranaggi in serie (come quello dei vecchi carichini a manovella)
Se la potenza lorda fosse di almeno 5 watt (i 12 watt citati mi sembrano eccessivi) ci potresti fare qualcosa di interessante, almeno 500 mA utili li tiri fuori (devi mettere in conto i rendimenti del treno, dei diodi e del regolatore step down). Magari eroga anche di più, serve provare.

Buon divertimento, poi dicci quanta forza serve per girare a mano su un carico di soli 5 watt, avrai qualche sorpresa!
Dimmer su aspirazione

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