Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#8725
Insomma.... pensandoci bene, collegando opportunamente le resistenze e i contatti magnetici forse potrebbe funzionare. Me la devo studiare. Il circuito integrato LM3914 accetta i led per così dire in parallelo? Ricordo vagamente gli schemi, mi pare che porta i led in serie per risparmiare sulla corrente di alimentazione totale... Boh, guarderò.
#8727
io utilizzo da molti anni LTspice, ma come tutti i programmi di simulazione il problema sono le librerie, se i modelli dei componenti non sono ben fatti si prendono certe cantonate... Non sono sicuro che sia il migliore, ma io uso quello.
Riguardo il circuito con LM314 non è detto che non funzioni, bisogna studiare un attimo come fare. Ma se non si riesce a farlo a bassa tensione la ritengo una complicazione inutile. Mi dici il numero esatto di led che vuoi utilizzare? Pure perchè mi pare che accoppiando gli LM314 perdi un led per ogni accoppiamento.
#8728
Il numero di led a dire la verità varia a seconda delle dimensioni del serbatoio. In azienda ce ne sono diversi, ognuno è dotato del suo tubo con galleggiante magnetico, che attualmente trasmette la posizione attraverso una catena Reed ma non da una informazione visiva. Poiché la scala deve essere in proporzione 1:1 con il livello del serbatoio, tutto dipende dalla dimensione di quest’ultimo: si va da 50cm a oltre 1 metro. Il numero di led quindi sarebbe variabile, ipoteticamente da un minimo di 20 a anche 50 o più.
Per ora mi accontenterei di 20 led, giusto per verificare l’efficacia dell’idea, ma è chiaro che più il sistema è flessibile meglio è. Ovviamente variando il sistema di alimentazione...
#8732
Luca86 ha scritto:[CUT] Il numero di led a dire la verità varia a seconda delle dimensioni del serbatoio. In azienda ce ne sono diversi, ognuno è dotato del suo tubo con galleggiante magnetico, che attualmente trasmette la posizione attraverso una catena Reed ma non da una informazione visiva. Poiché la scala deve essere in proporzione 1:1 con il livello del serbatoio, tutto dipende dalla dimensione di quest’ultimo: si va da 50cm a oltre 1 metro. Il numero di led quindi sarebbe variabile, ipoteticamente da un minimo di 20 a anche 50 o più. [CUT]


Quindi hai già disponibile, anche se in forma diversa, l'informazione di posizione del galleggiante.
Sapendo in che formato è tale informazione (analogica in tensione o corrente, digitale parallela , convertita in formato seriale o in loop di corrente, ecc) forse è piu' semplice passare ad una rappresentazione visiva.

nota1) in questo caso (lunghe catene di reed e led e rappresentazione visiva in scala 1:1) forse è molto più pratico usare un micro (pic,atmega, st, ecc) che puo' leggere la catena di reed (qualunque essa sia usando una scansione con multiplex tipo CD4051) e fare le correzioni se du reeed sono chiusi contemporaneamente. Inoltre puo' accendere qualunque catena di led a luminosostà costante e basso consumo con tecniche di multiplexing.

nota 2) gli switch magnetici BISTABILI esistrono in commercio. Sono dei sensori hall che commutano in ON quando sentono un polo magnetico (es NORD) e restano commutati anche quando cessa il campo magnetico , poi ricommutano in OFF quando sentono il polo magnetico opposto (es SUD) e restano commutati anche senza campo. Non mi ricordo la sigla, ma se ne parlava in un forum sui plastici di trenini elettrici in miniatura. Se lo ritrovo lo posto.

nota 3) se la realizzazione è amatoriale tutto si può fare, ma se poi la si deve usare in produzione serve un approccio più teorico con parecchia esperienza pratica alle spalle: se è uno stage passi, se non lo è ....
#8733
Grazie mille per le dritte. No ovviamente questo è per ora un progettino amatoriale molto semplice per dimostrare se una soluzione visiva di questo tipo possa avere del potenziale.
Vista l’apparente semplicità che poi non si è rivelata tale, mi sto convincendo che la mia idea iniziale che porta a una soluzione con luminosità “sfumata” non sia poi tanto male. Gli switch “bistabili” in questo caso risolverebbero tutto, sempre che non abbiano un costo spropositato dato che ne occorrerebbero parecchi.
Ovviamente più avanti se l’idea e la demo avranno successo, lascerò la palla a chi di dovere, che di sicuro sfornerà un’idea molto più elaborata ed efficace :)
#8734
Con 50 LED, pure essendo possibile una soluzione analogica, la vedo abbastanza complicata. Come al solito c'è da pensarci. La soluzione ottimale sarebbe comunque un galleggiante con un potenziometro, a mio avviso. Il segnale del potenziometro è più facilmente interfacciabile con una elettronica indipendentemente dal numero di led che servono. Se poi esistono questi sensori bistabili essi riesce a farli eccitare uno alla volta il mio schema iniziale può essere espanso pure a 100 led, realizzando un controllo a corrente costante di tipo switching e disponendo della giusta tensione di alimentazione. Eventualmente, per non utilizzare una tensione troppo alta si potrebbe pensare di dividere le catene di led in due o tre.
Vendo

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