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Il ponte di diodi è disegnato male, se davvero è collegato così hai messo la dinamo in corto attraverso i diodi.
Comunque leggo che è un ponte integrato, quindi a meno che non sia danneggiato è sbagliato solo il disegno.
I valori ottenuti sono bassissimi e secondo me errati. Sei sicuro di essere entrato nell'alternata del ponte e non per esempio in + e -? Inoltre, stai facendo le misure in continua o per caso hai dimenticato il tester in alternata?

@Liuke27 ha scritto:Velocità 5,4 km/h = 0,01 V
Velocità 17 km/h = 0,06 V
Velocità 24,8 km/h = 0,054 V

Più gira e meno produce

maxmix69 ha scritto:I valori ottenuti sono bassissimi e secondo me errati

Anche per me c'è qualcosa che non va.

A 5,4 km/h che sono una velocità normale per una bici, una lampada avanti e una dietro alla bici sono almeno 4W totali, piu o meno 700 mA a 8 volt AC.
Immagino che il tuo multimetro o non legge frequenze superiori ai 50 Hz o lo hai settato in CC.
Quindi tutto da rifare.

Scusate ma mi sembra di ricordare, e sottolineo mi sembra perchè roba di 60 anni fa, che io facevo girare le dinamo bici con una continua, quindi se come motore funziona in continua come dinamo, e lo dice la parola stessa, genera una tensione continua. Perché serve un ponte?

Fausto ha scritto:Scusate ma mi sembra di ricordare, e sottolineo mi sembra perchè roba di 60 anni fa, che io facevo girare le dinamo bici con una continua, quindi se come motore funziona in continua come dinamo, e lo dice la parola stessa, genera una tensione continua. Perché serve un ponte?

Appunto, 60 anni or sono, la dinamo era una RADIUS, ed era una vera dinamo.. già detto prima.

Chiedo scusa per la mia ignoranza ma non sapevo che le classiche dinamo fossero state sostituite da un alternatore

Nessun problema, una volta erano DINAMO, rotore con avvolgimento, collettore e spazzole .. e cuscinetti.A sommare i costi diventa insostenibile contro un avvolgimento statorico, un magnete che fa da rotore e due bronzine.
Forse meno della metà i costi ed affidabilità maggiore. Tanto erano e sono lampadine ad incandescenza.

Volevo ringraziare tutti per l'interesse e la passione mostrata.
Ho continuato a condurre piccoli "esperimenti" a riguardo, seguendo le vostre indicazioni.
In conclusione posso affermare che, seppur in maniera teoria potrebbe funzionare, per rendere il tutto perfettamente funzionante c'è da fare un bel po' di lavoro e comunque non è possibile (almeno per i miei mezzi) raggiungere l'efficienza dei dispositivi in commercio a prezzi veramente irrisori.

In realtà sono giunto ad una conclusione piuttosto ovvia ma penso è stato bello ugualmente provarci.
Volevo ancora ringraziare tutti. A presto!