Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
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da TheAlu10000
#947
Salve gente,
avete presente i vecchi synth analogici, che spesso hanno fatto anche un pò la storia della musica degli ultimi 50 anni? Tanto per fare un esempio veloce, l'assolo presente nel brano "Impressioni di settembre" dei PFM viene eseguito con un minimoog modello D.
Ho pensato magari che tra di voi e tra i futuri utenti ci potesse essere qualcuno che abbia questo interesse come me, quindi ho pensato di aprire il thread in questione; l'ho aperto facendo anche una strizzatina d'occhio ai synth meno analogici e più digitali, e perchè no, anche alle drum machine.
Si potrebbe fare una bella discussione in merito, anche ovviamente di carattere elettronico, quindi fatevi sotto :)
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da thermidor
#967
Ciao ALU, alla fine ci si ritrova sempre.
Un anno fa circa ho terminato la costruzione di un synth analogico, a metà tra il Minimoog e il Korg MS20, ma naturalmente non l'ho mai assemblato, un po' per pigrizia e un po' perchè ho altre cose per la testa.
Ultimamente ho ripreso un po' in mano il saldatore e mi sono lanciato, si fa per dire, in una nuova avventura: un synth modulare nel quale ogni modulo sia controllato da un PIC o dsPIC, a oggi sono al primo modulo che è un po' il banco di prova del firmware, perchè il problema non è solo realizzare le funzioni ma anche avere una interfaccia utente accettabile, cosa veramente difficile.
Compatibilmente con il tempo che ho, metterò sia sul mio blog che qui l'avanzamento dei lavori.

p.s. Come vanno gli studi?
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da TheAlu10000
#969
thermidor ha scritto:Ciao ALU, alla fine ci si ritrova sempre.
Un anno fa circa ho terminato la costruzione di un synth analogico, a metà tra il Minimoog e il Korg MS20, ma naturalmente non l'ho mai assemblato, un po' per pigrizia e un po' perchè ho altre cose per la testa.
Ultimamente ho ripreso un po' in mano il saldatore e mi sono lanciato, si fa per dire, in una nuova avventura: un synth modulare nel quale ogni modulo sia controllato da un PIC o dsPIC, a oggi sono al primo modulo che è un po' il banco di prova del firmware, perchè il problema non è solo realizzare le funzioni ma anche avere una interfaccia utente accettabile, cosa veramente difficile.
Compatibilmente con il tempo che ho, metterò sia sul mio blog che qui l'avanzamento dei lavori.

p.s. Come vanno gli studi?


Ciao Thermidor,
capisco :) io sino a questa estate non ho fatto nulla pure io, più che altro per mancanza di tempo causa studi.
Poi a fine marzo mi sono laureato, e da allora ho fatto un bel pò di lavoro arretrato, ho anche quasi finito.
Una cosa non mi è chiara: vuoi utilizzare un PIC attivamente nella catena di sintesi o solo per il controllo del modulo?
Io invece temo di essere diventato un purista XD ho quasi terminato la progettazione di un synth analogico polifonico a controllo digitale, la parte hardware intendo. Si presenterà un pò come il minimoog voyager e il prohpet 5, ma a differenza di quest'ultimo non avrà nessun chip CEM o SSM: questi chip li ho espressamente banditi dal progetto, infatti sto utilizzando tutta componentisca relativamente facile da reperire e che sia ancora in produzione per un pò, in modo da trovare facilmente il ricambio, semmai dovesse servire. Se cerchi nel forum troverai la foto del prototipo del VCF che ho messo su :)
Per il resto, tra 3 settimane circa mi trasferisco a Roma per seguire lì la specialistica in ingegneria elettronica :) per via del trascolo mi rimarrà pochissimo tempo da dedicare il synth purtroppo, in quanto non avrò con me componentistica e strumentazione, ma avrò solo carta, penna e la mia testa. Ovviamente ogni parte hardware dovrà essere testata a dovere, e dovrà soddisfare le mie orecchie, già di per se piuttosto esigenti.
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da thermidor
#974
Ciao Luca,
prima di tutto i miei complimenti per gli studi.
Tornando ai synth, pensavo di inserire un microcontrollore in ogni modulo in modo di avere il controllo di tutto tramite RS485.
Però si possono usare anche nella catene di sintesi, ad esempio per generare inviluppi, o anche come oscillatori.
Ma insomma è un work in progress e di difficoltà ne incontro parecchie, ma con pazienza....
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da TheAlu10000
#975
thermidor ha scritto:Ciao Luca,
prima di tutto i miei complimenti per gli studi.
Tornando ai synth, pensavo di inserire un microcontrollore in ogni modulo in modo di avere il controllo di tutto tramite RS485.
Però si possono usare anche nella catene di sintesi, ad esempio per generare inviluppi, o anche come oscillatori.
Ma insomma è un work in progress e di difficoltà ne incontro parecchie, ma con pazienza....



Grazie :D
Ho capito, quindi sarebbero usati principalmente come controllo, e poco nella catena di sintesi.
Anche il mio synth polifonico è un work in progress, tra l'altro mi manca poco per terminare la progettazione della sezione analogica, quella più complessa. Avrò poi da mettere da parte i fondi e sopratutto il tempo per progettare l'aspetto hardware/meccanico, è una roba che conta circa 10k componenti, devono essere necessariamente organizzati, sopratutto a livello di montaggio e pcb perchè occupino il minor spazio possibile. A tal proposito stavo pensando di utilizzare alcuni componenti in package soic (alcuni componenti utilizzati si trovano solo in soic...).
Ho già preventivato diversi anni per la realizzazione; l'ultimo passo sarà progettare e realizzare il case in legno che inglobi tutto.
Vendo

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