Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da fn90
#916
Salve, siccome ho modificato, con l'inserimento (in parallelo) di led ad alta luminosità, il mio modellino burago in scala 1/24, vorrei ora inserire al suo interno due batterie AAA ricaricabili; così ogni volta che si scaricano basta collegare un trasformatore (spero che sia il nome esatto) allo spinotto posto sotto al modellino.
Secondo voi cosa mi serve per fare ciò, oltre alle pile e il connettore? Bisogna creare un circuito adatto a questo progetto?
So che le batterie ricaricabili sono da 1,2V (quindi 2,4V tot.), quindi come posso fare per far funzionare i led che sono da 3V circa cadauno?
Ho visto dei video che spiegano come costruire un circuito chiamato "Step-up DC/DC Converter", non so se fa al caso mio.

Spero di essere stato chiaro! :)

Grazie in anticipo. ;)
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da TheAlu10000
#918
Se i LED hanno una caduta di 3V ciascuno, ti servirà una fonte di alimentazione di valore maggiore. E' vero che si può usare un DC/DC converter boost, ma oltre al caricabatterie dovresti costruirti pure quello, ed esso ovviamente non funzionerebbe a energia zero ma una parte se la mangia lui, nonostante tali convertitori abbiano un'efficienza relativamente elevata. Se invece metti 3 batterie, per 3,6V totali, non hai bisogno del convertitore, quindi devi vedere come collegare i LED tra di loro, senza dimenticare un'opportuno resistore di limitazione.
Per quanto riguarda il caricabatterie, il mare virtuale è pieno di schemi, ma devi sapere in anticipo che tipo di batterie vuoi ricaricare e qual'è la loro corrente nominale, legata alla loro capacità, solitamente in mAh. Quest'ultima è da dimensionare in base all'assorbimento dei LED che ci vuoi alimentare e per quanto tempo devono rimanere accesi.
Il discorso sarebbe anche più complesso, perchè anche con 3,6V non so quanto durerebbero le batterie, essendo 3,6V non molto maggiori di 3V, servirebbe una fonte anche maggiore, ad esempio con 4 batterie dovrebbe andare bene, per 4,8V totali, si ha un margine maggiore.
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da Maxim
#919
ciao :) in aggiunta a quanto detto giustamente da thealu10000, credo sia opportuno conoscere spazi, tipo di accumulatore e possibilità di poter operare all' interno del tuo modellino. I led da te scelti immagino sia i classici led flash bianchi i quali hanno una Vf di circa 3 - 3,2V. Precisiamo già da subito che questa varia a seconda della colorazione del medesimo. In ogni caso, stabilita la tensione di alimentazione dei tuoi diodi led, possiamo stabilire come procedere al meglio. Concordo con la dritta suggerita da thealu, ovvero di partire con una tensione più alta di alimentazione. Il tutto sarà certamente piu semplice. Se invece non vi è possibilità di porre dentro alla struttura un pacco batterie più capiente e di tensione maggiore, allora possiamo valutare un elevatore step-up. In ogni caso, delle perdite per effetto joule saranno presenti, sia nel caso di un elevatore Switching sia nel caso da me consigliato poco sopra. Queste, sommate alla corrente assorbita dai led, inficeranno sulla durata della batteria stessa. Preciso che la pratica di porre i led brutalmente in parallelo, collegando anodo con anodo e catodo con catodo, è una pratica da sconsigliare essendo i led dei semiconduttori che vanno alimentati in corrente. La prematura morte di uno dei led del parallelo, porterà all' inevitabile aumento della corrente circolante negli altri led danneggiando a loro volta questi ultimi.
Quindi è buona norma, nel parallelo: 1 led + resistore. E' permesso invece il collegamento in serie di piu led + 1 resistore, previo opportuno dimensionamento.
Attendiamo quindi info maggiori per esaminare il caso e decidere assieme come procedere :)

Maxim
da fn90
#920
Ho fatto una prova e ho visto che 3 batterie AAA ci entrano benissimo; quindi è stato già risolto il primo problema, cioè quello di non usare un dc/dc converter. Ovviamente, come hai detto tu, bisognerà applicare i resistori ai led (rossi, bianchi e qualche giallo).

Le batterie che ho io, sono delle AAA Panasonic Ni-MH 1,2V min. 550mAh (HHR-55AAAB).

I led li accendo 3 o 4 volte a settimana, per un massimo di 5 minuti.

Ma se io installassi semplicemente queste 3 batterie all'interno del modellino collegate poi al connettore posto sotto e poi collego un alimentatore (ho quello regolabile GBC da 3V a 12V con max. 1A) ad esso per caricarle nella presa di corrente in casa, cosa succederebbe?
E' necessario per forza un piccolo circuito che controlli la carica delle batterie?

Grazie.
da fn90
#921
Lo spazio è di circa LxHxP 4,5x1,2x3,5 cm

Ho utilizzato i seguenti led (dati presi da dove li ho acquistati): bianchi 3,3V 20mA; rossi 2,2V 20mA, gialli 2V 20mA
In totale ho utilizzato 15 LED.
Ovviamente utilizzo i resistori. :)
Ultima modifica di fn90 il 11 ago 2015, 15:46, modificato 1 volta in totale.
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da Bios
#922
Il caricabatterie è indispensabile. Le batterie Ni-MH vanno caricate rigorosamente a corrente costante. Nel tuo caso una corrente di carica di 50-60mA andrebbe benissimo. Consiglio un generatore di corrente costante con LM317.

Saluti.
da fn90
#923
Bios ha scritto:Il caricabatterie è indispensabile. Le batterie Ni-MH vanno caricate rigorosamente a corrente costante. Nel tuo caso una corrente di carica di 50-60mA andrebbe benissimo. Consiglio un generatore di corrente costante con LM317.

Saluti.

Infatti voglio utilizzare un caricabatteria come quello dei cellulari. Ne ho uno, come ho descritto sopra.
Scusa la mia ignoranza (sono solo un semplice appassionato di elettronica), ma cosa è un generatore di corrente con LM317? Grazie.
Ultima modifica di fn90 il 11 ago 2015, 15:53, modificato 1 volta in totale.
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da Bios
#924
LM317_Image_05[1].gif
lm317.gif
lm317.gif (3.94 KiB) Visto 1689 volte


fn90 ha scritto:Infatti voglio utilizzare un caricabatteria come quello dei cellulari. Ne ho uno, come ho descritto sopra.

Gli alimentatori per cellulare non sono caricabatterie ma appunto alimentatori, il circuito di ricarica è integrato nel telefono.

Saluti.
da fn90
#925
Capisco, quindi devo costruire questo caricabatteria che mi hai consigliato di fare. Giusto?
Quindi mi servono i componenti che sono evidenziati nello schema.
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da Maxim
#926
Bene per il consiglio dato da Bios. Lo schema è semplice e credo di facile realizzazione anche per un novizio. Puoi cominciare con il realizzare lo schema proposto ottenendo così lo scopo che ti eri prefissato. Unica accortezza è quella di ricordarti che le batterie non vanno caricate all' infinito e di conseguenza per evitare ciò, ti consiglio di alimentare il circuito proposto con una tensione massima compresa nell' intervallo tra 6 ed 8 Volt per non più di 8-10 ore.
Se invece vuoi intraprendere una strada più tortuosa e difficile, ti allego uno schemino che fa al caso tuo e che fa esattamente ciò che ti ha consigliato Bios, ma con una piccola aggiunta. Nel link di seguito, troverai lo schema di un caricabatterie con LM317 più una piccola soluzione "intelligente" che eviterà di sovraccaricare gli accumulatori non appena questi sono arrivati alla piena carica.

http://www.learningelectronics.net/circuits/float-charger-for-nimh-cells.html

Ti preannuncio che alcuni componenti dello schema vanno dimensionati in funzione degli accumulatori in tuo possesso, ma la cosa è presto fatta, una rapidissima consultazione dell' articoletto dissipa ogni dubbio :) in caso contrario, siamo qua 8-)

A te la scelta sulla soluzione da intraprendere :)
Maxim
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