Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#849
Scusa nanni, ma un circuito elettronico funziona se i parametri elettrici dei vari componenti sono corretti, non se un componente somiglia ad un altro.
Il fatto che due condensatori siano simili nella forma e forse nel colore non vuol dire per nulla che hanno la stessa capacità ed il resto.
In questo caso un condensatore, se deve essere sostituito, si cambia con un'altro di uguale capacita (o al massimo prossima), e sopratutto con una tensione di lavoro uguale o maggiore.
Mettere un condensatore con una tensione di lavoro minore significa mettere un condensatore il cui dielettrico non riesce più a mantenere le proprietà che lo contraddistinguono, proprietà dielettriche appunto, con il risultato che questo non funzionerà più da dielettrico, perforandosi. Il risultato? Il condensatore esplode.
In più le tensioni in gioco non sono affatto da sottovalutare, se il condensatore originale aveva una tensione di lavoro di 500V vuol dire che la tensione che raggiungeva ai suoi capi arrivava a un valore prossimo, poco al di sotto di 500V, e sicuramente maggiore di 250 o 400V, altrimenti il progettista avrebbe messo un condensatore con quell'altra tensione di lavoro.
Cosa ancora più importante, le tensioni in gioco sono mortali.
Non so se il mio monito sia abbastanza chiaro.
#850
Ciskopa ha scritto:La ricerca guasto x xxxx xxxxxxxxxx

Serve schema e ragionamento, non senso estetico.


nondimeno lascia che ti dica una cosa, non mi sono iscritto al forum per sentirmi "avvilire" quanto alla mia benconfessa ignoranza che ho sempre premesso e ribadito in ogni dove, ma per cercare aiuto da chi è esperto in questo settore, competenza e disponibilità a darmi una mano. certo, fin dove si può. non era al senso estetico che mi riferivo ma (e questa era la cosa che cercavo ma per quanto semplice nessuno mi ha capito) AL PASSO DEL CONDENSATORE, che ho scoperto è un dettaglio che esiste e nel caso de "mio" condensatore è di 15mm e devo tenerne conto perchè sennò col cavolo che lo infilo in quello spazietto "a coltello" tra i ferribotti e il condensatorone..
questo era quello a cui mi riferivo non certo al colore o al profumo del componente.
ma si sa è sempre più facile giudicare e sparare a zero che sforzarsi di capire e piuttosto dare una mano.
avrei bisogno anche di qualche consiglio su come interpretare le sigle sui condensatori visto che per quanto abbia letto in merito senza esperienza non mi riesce ancora così semplice.. comunque, se un aiuto mi si vuol dare, è cosa gradita, diversamente non pregherò certo gli uomini.
#851
TheAlu10000 ha scritto:Scusa nanni, ma un circuito elettronico funziona se i parametri elettrici dei vari componenti sono corretti, non se un componente somiglia ad un altro.
Il fatto che due condensatori siano simili nella forma e forse nel colore non vuol dire per nulla che hanno la stessa capacità ed il resto.
In questo caso un condensatore, se deve essere sostituito, si cambia con un'altro di uguale capacita (o al massimo prossima), e sopratutto con una tensione di lavoro uguale o maggiore.
Mettere un condensatore con una tensione di lavoro minore significa mettere un condensatore il cui dielettrico non riesce più a mantenere le proprietà che lo contraddistinguono, proprietà dielettriche appunto, con il risultato che questo non funzionerà più da dielettrico, perforandosi. Il risultato? Il condensatore esplode.
In più le tensioni in gioco non sono affatto da sottovalutare, se il condensatore originale aveva una tensione di lavoro di 500V vuol dire che la tensione che raggiungeva ai suoi capi arrivava a un valore prossimo, poco al di sotto di 500V, e sicuramente maggiore di 250 o 400V, altrimenti il progettista avrebbe messo un condensatore con quell'altra tensione di lavoro.
Cosa ancora più importante, le tensioni in gioco sono mortali.
Non so se il mio monito sia abbastanza chiaro.

grazie per il monito THE, son già stato messo debitamente in guardia non temere, per tutto il resto puoi leggere la risposta che ho dato poco più su a Ciskopa, che probabilmente, equivoco per equivoco ha tirato dietro anche te
#853
nanni ha scritto:
TheAlu10000 ha scritto:Scusa nanni, ma un circuito elettronico funziona se i parametri elettrici dei vari componenti sono corretti, non se un componente somiglia ad un altro.
Il fatto che due condensatori siano simili nella forma e forse nel colore non vuol dire per nulla che hanno la stessa capacità ed il resto.
In questo caso un condensatore, se deve essere sostituito, si cambia con un'altro di uguale capacita (o al massimo prossima), e sopratutto con una tensione di lavoro uguale o maggiore.
Mettere un condensatore con una tensione di lavoro minore significa mettere un condensatore il cui dielettrico non riesce più a mantenere le proprietà che lo contraddistinguono, proprietà dielettriche appunto, con il risultato che questo non funzionerà più da dielettrico, perforandosi. Il risultato? Il condensatore esplode.
In più le tensioni in gioco non sono affatto da sottovalutare, se il condensatore originale aveva una tensione di lavoro di 500V vuol dire che la tensione che raggiungeva ai suoi capi arrivava a un valore prossimo, poco al di sotto di 500V, e sicuramente maggiore di 250 o 400V, altrimenti il progettista avrebbe messo un condensatore con quell'altra tensione di lavoro.
Cosa ancora più importante, le tensioni in gioco sono mortali.
Non so se il mio monito sia abbastanza chiaro.

grazie per il monito THE, son già stato messo debitamente in guardia non temere, per tutto il resto puoi leggere la risposta che ho dato poco più su a Ciskopa, che probabilmente, equivoco per equivoco ha tirato dietro anche te


Anche io ho pensato, come hai visto, che ti stessi riferendo proprio al senso estetico del condensatore, non al suo passo tra i terminali, ma ciò non invalida la mia risposta precedente.
Il mio monito, che si va ad aggiungere a quello di altri, era praticamente d'obbligo, in quanto penso che nessuno di noi, ne tantomento il forum stesso, ti vuole sulla coscienza per un'azione fatta male che possa mettere in pericolo la tua vita, perchè con queste cose non è difficile subire gravi o gravissimi danni.
E per citare qualcuno, prima dello schema e di un ragionamento serve avere la testa, regola per altro generale; con questo però non voglio dire che non hai testa, non fraintendermi. Voglio solo dire che quando si ha l'intenzione di mettere mano in certi dispositivi è necessario sapere preventivamente quali pericoli vi sono dentro.
#854
nanni ha scritto: se mi dite dove tirarne fuori uno che vada bene :D


Dal negozio di elettronica! su queste cose, che stanno sui circuiti a tensione alta, non è mai il caso di cercare di fare inutili risparmi (che poi di quanto, siamo sotto all'euro)
#857
TheAlu10000 ha scritto:Tornando a noi, anche io ho pensato, come hai visto, che ti stessi riferendo proprio al senso estetico del condensatore, non al suo passo tra i terminali, ma ciò non invalida la mia risposta precedente.
Il mio monito, che si va ad aggiungere a quello di altri, era praticamente d'obbligo, in quanto penso che nessuno di noi, ne tantomento il forum stesso, ti vuole sulla coscienza per un'azione fatta male che possa mettere in pericolo la tua vita, perchè con queste cose non è difficile subire gravi o gravissimi danni.
E per citare qualcuno, prima dello schema e di un ragionamento serve avere la testa, regola per altro generale; con questo però non voglio dire che non hai testa, non fraintendermi. Voglio solo dire che quando si ha l'intenzione di mettere mano in certi dispositivi è necessario sapere preventivamente quali pericoli vi sono dentro.


Mi dispiace esser stato frainteso, probabilmente mi sono espresso male pure io ma nella mia ignoranza temo non avrei potuto fare di meglio..
ad ogni modo grazie ancora per i premurosi moniti
#873
stanotte mi sono ispezionato con lente ogni millimetro quadrato della scheda, ho trovato che la "cornice" (concedetemi il termine ma non ho idea di come venga chiamata) di un trasformatorino sembrerebbe aver ceduto su un fianco.. non so se sia indicativo di un qualche shock in caso gradirei conferma così lo metto nella lista dei componenti da provare a sostituire.. non avendo le conoscenze e le competenze necessarie posso solo fare qualche tentativo nel rimpiazzare qualche componente. se a Vs avviso questo "cedimento" può destare qualche preoccupazione o è un qualcosa di cui non preoccuparsi fatemi sapere, si tratta del T902
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#886
Una foto permetterebbe di capire meglio. Magari è un nulla.

Ma se il trafo è andato, devo dirti che le possibilità di sostituzione, a meno di accedere ai ricambi del costruttore, sono meno di zero.
Dato che i trasformatori di questo genere di circuiti sono solo ed esclusivamente prodotti custom....
#889
mars ha scritto:Una foto permetterebbe di capire meglio. Magari è un nulla.

tutto quello che cè da vedere è nella prima foto, vedi quella cornicetta di plastica (?) nera inscocciata con quel nastro giallo, sembra abbia ceduto, non dico che è spaccata perchè ho visto che tutti gli altri trasformatorini sono fatti uguali come cornici sono tipo due mezze "U" che si baciano a formare la cornice e nastrate tutt intorno, su quello magari per caldo o altro sè rotto lo scotch
#900
come suggeritomi inizialmente da un caro amico, mi sono accinto a misurare le tensioni su 4 mosfet con la scheda alimentata.
su due di questi (quelli col dissipatore per intenderci) ho rilevato le seguenti tensioni
q901 tensione 330v
q904 tensione 260v

sugli altri due rispettivamente q801 e q802 il tester praticamente non mi ha rilevato tensione. a parte un leggerissimo "spunto" iniziale quando poggiavo i puntali che scemava rapidamente a zero. ho provato a dissaldarli e testarli e sembrerebbero ok. ma una volta sulla scheda nessuna tensione. è normale ciò?

in allegato la foto coi q801 e 802 cerchiati in rosso..
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