- 25 mag 2019, 20:40
#7180
no, perchè il fotodiodo è in conduzione (anche se la corrente è di circa 0.5 mA) , il foto transitor conduce (poco) , il gate del mosfer è grossomodo sotto la soglia, il mosfet è abbastanza interdetto ed il solenoide non è eccitato.
Per mandare in completa saturazione il fototransistor servirebbe una corrente sul led di almeno 5 mA (dieci volte tanto) oppure usare un fotodarlington tipo 4N32 con un CTR molto più elevato.
Come detto sopra il condensatore interviene (con la sola energia immagazzinata) solo se l'alimentatore non ce la fa.
Se serve una corrente aggiuntiva di 1 A e l'alimentatore abbassa la propria tensione di 1 volt, allora il condensatore erogherà l'ampere richiesto fino a quando la tensione ai suoi capi sarà uguale a quella (ridotta per il sovraccarico) dell'alimentatore
La relazione è delta_V= delta_t x I /C e quindi delta_t= delta_V x C /I = 1 x 1000E-6 / 1= 1 millisecondo
Un condensatore da 1000 microfarad è puramente estetico (in questo ambito) perchè interviene per 1 solo millisecondo
Ad ogni modo un solenoide con una corrente di 10 A ed una alimentazione di 12 volt dissipa (una volta eccitato e a campo magnetico assestato) la bellezza di 120 watt, deve essere bello robusto se resta eccitato per più di qualche decina di secondi....
https://www.voltimum.it/articolo/guide-e-approfondimenti/elettrovalvole-impianti
ps. gli anni passano e quindi posso aver sbagliato qualche conto!
Acdc ha scritto: Così facendo non tengo sempre il solenoide eccitato ?
no, perchè il fotodiodo è in conduzione (anche se la corrente è di circa 0.5 mA) , il foto transitor conduce (poco) , il gate del mosfer è grossomodo sotto la soglia, il mosfet è abbastanza interdetto ed il solenoide non è eccitato.
Per mandare in completa saturazione il fototransistor servirebbe una corrente sul led di almeno 5 mA (dieci volte tanto) oppure usare un fotodarlington tipo 4N32 con un CTR molto più elevato.
il condensatore andrebbe aumentato di capacità con una corrente così alta ?
Come detto sopra il condensatore interviene (con la sola energia immagazzinata) solo se l'alimentatore non ce la fa.
Se serve una corrente aggiuntiva di 1 A e l'alimentatore abbassa la propria tensione di 1 volt, allora il condensatore erogherà l'ampere richiesto fino a quando la tensione ai suoi capi sarà uguale a quella (ridotta per il sovraccarico) dell'alimentatore
La relazione è delta_V= delta_t x I /C e quindi delta_t= delta_V x C /I = 1 x 1000E-6 / 1= 1 millisecondo
Un condensatore da 1000 microfarad è puramente estetico (in questo ambito) perchè interviene per 1 solo millisecondo
Ad ogni modo un solenoide con una corrente di 10 A ed una alimentazione di 12 volt dissipa (una volta eccitato e a campo magnetico assestato) la bellezza di 120 watt, deve essere bello robusto se resta eccitato per più di qualche decina di secondi....
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ps. gli anni passano e quindi posso aver sbagliato qualche conto!
se peso cado ma se cado non peso
adamatj.altervista.org
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