Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#6880
Ciao Arso,

se prendi confidenza e capisci bene la legge di ohm, gia e' un grosso passo avanti. Thevenin e Norton li lascerei fuori per ora. Ogni giorno e' buono per imparare, questo vale per tutti. In elettronica ormai esiste tutto, e pronto. Questo vuol dire che e' facile non imparare nulla se per ogni cosa compri la schedina pronta. Quindi alla fine, sperimentare e' la chiave. Divertirti a sperimentare ogni soluzione, prima lo zener, vedere quanto scalda, se stabilizza, se "fuma" :) Capire il tuo carico quanta "bibita" (corrente) richiede, poi passare appunto come suggerito a un semplice regolatore lineare, tipo un 7808CV, esplorando il datasheet e capendo cosa ti puo dare, capendo che funziona ma che sprechi energia. Poi puoi passare a soluzioni piu evolute tipo un buck converter per un miglior rendimento.

Un multimetro, un alimentatore da banco, e quando uno puo' un oscilloscopio, e hai gli strumenti principali per lavorare.

Da quel che mi pare di capire, in questo forum troverai sempre accoglienza e un valido aiuto.
Ciao,
Angelo
Arzo ringraziano
#6881
Come consiglio finale ti darei quello di "lucidare" la tua conoscenza dell'inglese, leggere un linguaggio tecnico non è molto difficile, molto meno difficile che intavolare una conversazione orale sul tempo. Perche le fonti in italiano, purtroppo, difettano in un verso o nell'altro: o sono approssimative e poco rigorose o, al contrario troppo "accademiche" per chi cerca di sviluppare un hobby.
Il percorso degli hobbysti infatti riflette molto di questa situazione, o sono persone con una robusta preparazione tecnico/scientifica acquisita in anni di studio scolastico o universitario e si sono successivamente avvicinati alla pratica, oppure sono persone che hanno iniziato a fare esperimenti, a volte in modo molto ingenuo e successivamente hanno studiato in maniera spot per chiarirsi il funzionamento delle cose che avevano realizzato o volevano realizzare. In un modo o nell'altro si può arrivare ad una preparazione di alto livello.
L'inglese è uno strumento praticamente indispensabile per questo hobby (basta pensare ai datasheet dei componenti, per esempio) e consente di accedere a fonti realmente tagliate per il tipo di percorso che vuoi intraprendere, a mero titolo di esempio ti suggerisco questo sito internet che offe weblibri (veramente free) che seguono appunto l'approccio che tu vuoi percorrere
https://www.allaboutcircuits.com/textbook/
Bios, Arzo ringraziano
#6882
bigendian ha scritto:se prendi confidenza e capisci bene la legge di ohm, gia e' un grosso passo avanti. Thevenin e Norton li lascerei fuori per ora.

La legge di Ohm penso di averla capita bene, come la regola del partitore di tensione/corrente, kirckoff, thevenin l'ho capito ma è ancora impegnativo, il resto ancona non li ho studiati, e devo ancora studiare bene i transistor e altri componenti.

bigendian ha scritto:Divertirti a sperimentare ogni soluzione, prima lo zener, vedere quanto scalda, se stabilizza, se "fuma" :)

si ho già bruciato 4-5 led e fatto fumare resistenze, zener e fili elettrici, per fortuna senza danneggiarli :D

schottky ha scritto:Come consiglio finale ti darei quello di "lucidare" la tua conoscenza dell'inglese, leggere un linguaggio tecnico non è molto difficile, molto meno difficile che intavolare una conversazione orale sul tempo. Perche le fonti in italiano, purtroppo, difettano in un verso o nell'altro: o sono approssimative e poco rigorose o, al contrario troppo "accademiche" per chi cerca di sviluppare un hobby.

La difficoltà dell'inglese è solo se la lettura è molto lunga perchè mi fa perdere parecchio tempo per tradurlo, per brevi testi come datasheet non è un problema insormontabile, comunque cercherò di migliorarlo.

Thank's :)

p.s.: Bios spero di aver quotato bene questa volta :P
Bios ringraziano
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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