schottky ha scritto:Scusa se ho messo il link uguali, però hai compreso perfettamente quello che intendevo, così come io ho compreso perfettamente le tue difficoltà ed è per questo che ti ho consigliato qualcosa di già pronto con il quale potrai sperimentare semplici circuiti e iniziare a comprendere i "misteri" dell'elettronica. Semplico circuiti lavoranti a bassa tensione in corrente continua che non comportano i rischi invece connessi con qualsiasi cosa che habbia a che fare con la tensione di rete, non capisco poi, se non hai idea di quello che ci vuoi realmente fare su quale base hai deciso che devi arricare a 30V
Hai ragione ad avere perplessità perchè non sembra aver logica tutta questa discussione
cerco di spiegarti come sono arrivato a cercare un alim. variabile….
alimentatori già pronti ne ho diversi, recuperati da telefonini, modem, hard disk esterni ecc., quindi sono da 5v, fino ad un massimo di 12v anche se misurandoli erogano di piu, circa 15-16 v, se vai a leggere il primo post che ho scritto cercavo appunto di modificare la tensione proprio per imparare il funzionamento di resistenze, diodi zener ecc., e mi hanno consigliato di prender un kit di assemblaggio
questo:
https://www.ebay.it/itm/Kit-alimentator ... 3048417496e l'idea mi è piaciuta perchè l'avrei montato io stesso, quindi avrei la possibilità di usare stagno e saldatore, poi potrei studiarne il funzionamento avendolo in mano e avrei allo stesso tempo un alimentatore variabile fino a 32v il tutto con pochi euro, per ora non è il caso di comperare attrezzature più costose che userei poco o niente…
il problema è sorto quando ho realizzato che bisogna collegarci un trasformatore, inizialmente pensavo che bastava collegarlo alla rete elettrica, e da qui il discorso cambia tutto anche per l'eventuale spesa, probabilmente rimandero' l'acquisto e faccio con il materiale che ho già, a meno che non trovo qualcosa di economico e che non sia troppo complicato per me.