Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da athos
#6738
Ciao a tutti sono Athos!
Sto provando a "riparare" o meglio sto provando a capire cosa non va della mia playbar Sonos che tutto all'improvviso è morta, parto dicendo che non ho trovato da nessuna parte lo schema del circuito.. ovviamente la garanzia è scaduta quindi sto provando il fai da te.. anche visto il costo di una cassa nuova..
Dovrei aver un cortocircuito da qualche parte.. perché come attacco la linea principale mi salta il fusibile e se attacco un alimentatore con tensione più bassa va in blocco
Oltre ad aver cambiato il fusibile, ho provato a cambiare anche il mosfer e i 2 condensatori primari(quelli grossi) ma non ho risolto nulla... ora non so più come muovermi o come provare a capire cos'altro ci potrebbe essere che crea questo problema.
Quello che posso dar per certo è che il problema è situato nella parte del trasformatore perché se in uscita del mio circuito metto un 16v dc l'impianto delle casse torna a funzionare.
Onestamente con le mie conoscenze mi fermo qui.. non saprei più nemmeno io cosa guardare o come capire cosa di altro potrebbe esserci di guasto.
Spero in un vostro aiuto! grazie
Athos
zETwQu-min.jpg


FRECCIA 1 : Ingresso 220v
FRECCIA 2 : Condensatori sostituiti
FRECCIA 3 : Mosfer sostituito
FRECCIA 4 : Fusibile che salta

FRECCIA 5 : Positivo
FRECCIA 6 : Negativo
Dove mi attacco con l'alimentatore da banco dando una tensione di 16v dc

Le immagini vanno incluse con la funzione allegati
Bios.
#6739
facendo economia di intelligenza, senza uno schema a cui fare riferimento, la soluzione più ovvia mi pare quella che hai provato tu. Via il circuito dell'alimentatore, sostituzione della presa 220 con una presa per la Vcc e alimentazione con un "blocchetto" esterno, non so quale sia l'assorbimento ma con un alimentatore da notebook ce la dovresti fare.
#6744
Ciao,

dunque, nell'elettronica, per poterlo riparare, e' fondamentale capire come funziona un circuito, altrimenti cambi componenti a caso e potresti cambiarli tutti -1, quello giusto, o aver cambiato il colpevole ma aver introdotto altri problemi. Insomma, meglio capire anche a grandi linee il funzionamento e poi agire con qualche metodologia.

Ad esempio, quello e' un alimentatore switching, con un ponte di diodi che rettifica a 220 * radice 2, quindi dovresti avere 310 V DC sul primario (sul + dei condensatoroni) che vengono poi "switchati" tramite il transistor finale del primario (e qui dovresti studarti un minimo gli alimentatori switching e il duty cycle etc) il controllo dello switch lo fa l'integratino che sta sul primario.

Se salta il fusibile, un primo controllo rapido lo farei sul ponte di diodi, si misura col tester anche senza dissaldarlo, vedi se c'e' un corto tra anodo e catodo dei diodi. Poi in genere negli switching tende a partire appunto il transistor di potenza che si occupa di switchare, sicuro che sia mosfet ? Che sigla ha ? Lo hai sostituito con uno esatto ? Talvolta poi il transistor parte per problemi sul secondario, dove sempre meglio mettere condensatori nuovi, rigorosamente freschi di negozio, 105* low ESR.

Smonta il transistor, ricontrollalo, ci sono tutorial per verificarlo col tester in entrambi i casi BJT o MOSFET. Se e' BJT in genere vedi gia se e' in corto secco tra C ed E anche senza dissaldarlo.

Non vado oltre per ora, forse gia troppa carne al fuoco.
Bios ringraziano
da athos
#6748
bigendian ha scritto:Ciao,

dunque, nell'elettronica, per poterlo riparare, e' fondamentale capire come funziona un circuito, altrimenti cambi componenti a caso e potresti cambiarli tutti -1, quello giusto, o aver cambiato il colpevole ma aver introdotto altri problemi. Insomma, meglio capire anche a grandi linee il funzionamento e poi agire con qualche metodologia.

Ad esempio, quello e' un alimentatore switching, con un ponte di diodi che rettifica a 220 * radice 2, quindi dovresti avere 310 V DC sul primario (sul + dei condensatoroni) che vengono poi "switchati" tramite il transistor finale del primario (e qui dovresti studarti un minimo gli alimentatori switching e il duty cycle etc) il controllo dello switch lo fa l'integratino che sta sul primario.

Se salta il fusibile, un primo controllo rapido lo farei sul ponte di diodi, si misura col tester anche senza dissaldarlo, vedi se c'e' un corto tra anodo e catodo dei diodi. Poi in genere negli switching tende a partire appunto il transistor di potenza che si occupa di switchare, sicuro che sia mosfet ? Che sigla ha ? Lo hai sostituito con uno esatto ? Talvolta poi il transistor parte per problemi sul secondario, dove sempre meglio mettere condensatori nuovi, rigorosamente freschi di negozio, 105* low ESR.

Smonta il transistor, ricontrollalo, ci sono tutorial per verificarlo col tester in entrambi i casi BJT o MOSFET. Se e' BJT in genere vedi gia se e' in corto secco tra C ed E anche senza dissaldarlo.

Non vado oltre per ora, forse gia troppa carne al fuoco.


Ciao, grazie per la risposta
Il mosfet che ho sostituito la sua sigla è K6A65D
Invece sul ponte a diodi ho riscontrato una cosa strana cioè
fullsizeoutput_466.jpeg
fullsizeoutput_466.jpeg (10.45 KiB) Visto 1161 volte

quando con il tester provo a controllare un possibile corto sui morsetti 3 e 4 trovo per 1 secondo la continuità e basta, poi se inverto i puntali del tester trovo nuovamente la continuità per 1 secondo circa e poi basta, finche non giro nuovamente i puntali del tester

Cosa vuoi dire? che sia guasto?
da athos
#6749
schottky ha scritto:facendo economia di intelligenza, senza uno schema a cui fare riferimento, la soluzione più ovvia mi pare quella che hai provato tu. Via il circuito dell'alimentatore, sostituzione della presa 220 con una presa per la Vcc e alimentazione con un "blocchetto" esterno, non so quale sia l'assorbimento ma con un alimentatore da notebook ce la dovresti fare.


Ci ho pensato.. ma la mia unica paura sarebbe di dover lasciar sempre acceso un alimentatore supplementare.. e la difficolta di trovare un alimentatore che mi dia 15,80v
#6750
Ciao,
no se non da un corto secco o li vicino a 0 ohm, il problema non e' nel ponte di diodi. Le giunzioni dei diodi cmq possono o andare in corto o interrompersi, anche se questo secondo caso e' parecchio raro, e se ti parte il fusibile non sara' il tuo caso. Se lo smonti avrai una misura piu precisa, con il tester sul "prova diodi", da una lato, quando conduce cioe nero sul catodo, deve dare un valore attorno a 530, invertendo i puntali _deve_ dare infinito.
Dunque, se dici che il mosfet e' sostituito ed e' buono mmmmm,

1) verifica col tester se tra i 2 poli della 220 (idem tra + e - uscita ponte) hai un corto o un valore molto basso, e' possibile tu abbia un problema nel primario, se trovi un valore basso, "divide and conquer", dissalda un solo piedino di ogni condensatore in parallelo, uno a uno, cerca di trovare il componente colpevole.
2) prova alla veloce tutti i diodi, primario e secondario, e vedi se c'e' qualche corto secco,
3) vedo diversi condensatori, anche quelli poliestere non sono esenti da problemi e andrebbero cambiati ,
4) se puoi cambia i 3 condensatori del secondario, comunque fa parte di una manutenzione, oppure, uno alla volta, dissalda uno dei due piedini, vedi se parte.

Ciao
da athos
#6751
bigendian ha scritto:Ciao,
no se non da un corto secco o li vicino a 0 ohm, il problema non e' nel ponte di diodi. Le giunzioni dei diodi cmq possono o andare in corto o interrompersi, anche se questo secondo caso e' parecchio raro, e se ti parte il fusibile non sara' il tuo caso. Se lo smonti avrai una misura piu precisa, con il tester sul "prova diodi", da una lato, quando conduce cioe nero sul catodo, deve dare un valore attorno a 530, invertendo i puntali _deve_ dare infinito.
Dunque, se dici che il mosfet e' sostituito ed e' buono mmmmm,

1) verifica col tester se tra i 2 poli della 220 (idem tra + e - uscita ponte) hai un corto o un valore molto basso, e' possibile tu abbia un problema nel primario, se trovi un valore basso, "divide and conquer", dissalda un solo piedino di ogni condensatore in parallelo, uno a uno, cerca di trovare il componente colpevole.
2) prova alla veloce tutti i diodi, primario e secondario, e vedi se c'e' qualche corto secco,
3) vedo diversi condensatori, anche quelli poliestere non sono esenti da problemi e andrebbero cambiati ,
4) se puoi cambia i 3 condensatori del secondario, comunque fa parte di una manutenzione, oppure, uno alla volta, dissalda uno dei due piedini, vedi se parte.

Ciao


Ciao, faro queste prove!
corto netto all'ingresso della 220 non me lo segna..
i condensatori segnati con la Freccia 2 li ho già sostituiti con dei nuovi, non dispongo di un tester che mi può controllare questi condensatori, ci sono altri modi per capire se sono fuori uso?
Pensavo anch'io di dissaldare un pezzo alla volta per cercare quello incriminato.. ma vorrei evitare di bruciare un fusibile a ogni prova o di rovinare la scheda definitivamente.. cosa posso fare per evitare questo?
#6752
ma vorrei evitare di bruciare un fusibile a ogni prova o di rovinare la scheda definitivamente.. cosa posso fare per evitare questo?

Togli il fusibile, salda al suo posto 2 fili e attacali ad un portalampade e metti al posto del fusibile una lampada da 60/100 W. Se la lampada si accende a piena luce c'è un corto, ma la lampada limiterà comunque la corrente. Se tutto è invece a posto l'alimentatore dovrebbe funzionare ugualmente (perlomeno a vuoto). Il problema più grosso di questi tempi è trovare una lampada a filamento di quella potenza...


Ciao, Ale.
#6754
Aggiungo altre idee, poi vedi tu fino a che punto ti puoi/vuoi spingere.
Considera che oltre al discorso "costi" c'e' un valore nell'imparare, anche se tu dovessi poi buttare via tutto.

Togli il ponte di diodi. Prova ad alimentate. Parte il fusibile ? Hai qualche componente prima del ponte, sul ramo 220, che e' in corto.
Fusibile non parte, come probabile, hai un problema "dopo" il ponte. Misura ora, senza il ponte di diodi, il valore tra + e - con l'ohmmetro e posta qui il numero. Li hai ancora un elettrolitico vicino all'integrato che puoi cambiare.
I 4 diodi vicino al trasformatore sono buoni ?
Sicuro che mosfet non sia ri-partito ? Prova che non sia in corto secco tra drain e source.

Condensatori, puoi fare qualche misura con capacimetro, ohmmetro, qualche volta li trovi in corto parziale, quelli poliestere marcati 3/400VAC io li testo applicando 220VAC diretti a C smontato, e verifico che tengano l'isolamento. Ma mi raccomando fai molta attenzione a lavorare con la 220. In genere comunque su alimentatori che hanno lavorato anni li cambio tutti.
Vendo

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