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Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:30 dic 2018, 19:23
da newprojects2008
ciao a tutti.

Come da presentazione mi occupo di riparazioni elettroniche vere da circa 24 anni.
Ho iniziato con gli HI-FI quasi subito professionalmente e poi mi sono espanso in tutti i campi elettronici ma l'audio e sempre rimasto il mio preferito anche perchè acolto tantissima musica e di vari generi tranne alcune schifezze che per altri posso essere "buona musica".
Ho lavorato e riparato un po in tutti i centri assistenza uffuciali e per diversi anni ho riparato apparecchi professionali audio sia per DJ-Musicisti ma soprattutto per audiofili o così molti si considerano e solo pochi ne ho visto veramente.

Nella progettazione elettronica/informatica ci sono dal 2008, quindi ho realizzato diversi progetti, per intenderci non mi riesce difficile farvi accendere la lampadina quando vi arriva un ordine dal vostro e-commerce :D .

Ora veniamo come sono arrivato a progettare questo ampli di Classe A, progetto non del tutto mio.

su faceboon ho conosciuto un "appassionato" che mi ha proposto di realizzare un Classe A che a sua richiesta si e rivelato costoso a dir poco in temini di tempo e progettazione visto che voleva un 5.1 non impossibile ma neanche lo fai con gli schemi trovati in rete.
Messo alla prova mi sono accorto che questo voleva il progetto ma poi nulla di fatto tanto e vero che il finanziamento iniziale per la prgettazione non arrivava mai, dal bonifico che non arrivava mai, all'amico che aveva avuto l'incidente in macchia proprio il giorno che doveva andare nell'altra banca fino a non presentarsi per formalizzare la società perchè ad un suo cliente gli si era fermato il sistema segreto che non mi ha voluto spiegare e che si sarebbe fatto vivo lui.

Tutto questo ha risvegliato un po la mia passione nell'audio quindi mi sono ritrovato con un progetto a dir poco complesso, da me progettato ma non potrà vedere la luce prima di qualche anno.

Allora mi sono rinchiuso nel mio laboratorio e ho semi progettato un amplficatore un classe A per cuffie.

Il progetto lo pescato da un giapponense che non ha mai visto la luce, ho meglio chi ha provato a realizzarlo dice che suona male, auto oscilla e vi e una introduzione di alta frequenza che non si capisce da dove arriva.

quello che mi ha colpito di questo progetto e l'isolita applicazione per avere poca retroazione e il basso assorbimento, solo 250mA a canale a discapito della dissipazione della potenza quale i 2 finali (per canale) raggiungono se accopiati nello stesso dissipatore quindi 2 finali per ogni dissipatore, circa 60°.

Corretto qualche calcolo e compresa la problematica della infiltrazione della alta frequenza e corretto il problema ho realizzato un primo prototipo che ha dato dei risultati molto oltre le aspettative.

Da qui ho deciso che dopo dovuti proptotipi tra circa un anno commercializzerò una prima versione standard senza osare troppo per capire quale impatto possa avere su chi ascolta veramente la musica in quanto un vero audiofilo non si ferma troppo al deign ma il fine ultimo e di avere un suono che si avvicina per lo più all'ascolto live e da qui per la cuffie non vedo perchè non un classe A.

Allo stesso tempo ho un apmlificatore di classe D progettato da zero da me per un altro progetto più che altro per alcuni studi, nulla da dire sul suono ma nulla a che vedere con il classe A, la differenza sul suono si sente eccome anche perchè ho riparato, ascoltato e avuto davvero tanti apparecchi.

Qui nasce un vero problema..

2 amici "audiofili" così credevo, che non si conoscono tra loro ho fatto sentire prima il classe D,senza far vedere nulla e poi il classe A.....uno si e accorto della differenza ma per lui erano tutti e 2 classe A quindi da li ho capito che non ci capisce un tubo.
L'altro invece si e accorto della differenza e ha riconosciuto le differenze , secondo me perchè l'ampli in calsse A era già alla sua stabilità terminca e il suono diventa più pastoso, ne più ne meno come un valvolare.

Ora fatto vedere che il classe A era solo un prototipo di partenza la prima reazione e risposta e stata "ha!....e quello che stavo ascoltando!....belle!!....."e il suono imporvvisamente è diventato piatto, brutto, pochi bassi, sento anche il suono un po distroto ecc.

Ora questo progetto, con tanto di marchio CE vedrà la luce il prossimo anno ed e improntanto su audiofili ma mi chedo a questo punto se dovrò optare per un desgn ultra figo a molto più sobrio anche perchè sto lavorando con componentistica di qualità talmente alta che per il solo prototipo ha richiesto oltre 100€ di ricambi, dispone di un doppio alimentatore, il controllo di bilanciamento della corrente di riposo e controllato da MCU così come la tensione di uscita. Inolte ha un controllo antibump sempre con MCU.....insomma non e fatto con componenti da ebay e tollerenze elvate, non ho proprio badato a spese e non sarà sicuramente un prodotto da 100€!.....

Chiedo consiglio e mi scuso per il monologo!.

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:31 dic 2018, 10:08
da bigendian
Ciao,
beh, complimenti dunque, mi pare che dal punto di vista dei componenti il progetto pare gia funzionante e consolidato. Se l'elettronica e' affidabile, il design poi e' questione di stampi, soldi da investire, e ovviamente qualche bella idea. Io nell'audio ho solo un po' di esperienza di base, pero' se tu potessi condividere lo schema elettrico sarebbe interessante, e sono certo che piu' di qualcuno qui nel forum potrebbe fare qualche considerazione. Naturalmente, riguardando fedelta' audio, anche un'immagine/ stampa da gerber del PCB puo essere interessante.

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:31 dic 2018, 14:38
da newprojects2008
ciao grazie per la la risposta.

Essendo un progetto destinato alla produzione fornire uno schema completo mi sembra azzardato, verrebbe critticato prima ancora di sentirlo in riferimento appunto al mio "monologo" ed è proprio quello che voglio evitare.

il progetto e come ho spiegato in fase di collaudo, va già molto bene di per se come spiegato su ma vorrei prima realizzare diversi prototipi con componentistica più affidabile di quella al momento usata e dare un prodotto che raggiunga almeno quei 10-15 anni di affidabilità nel tempo e visto che ho intrapreso la strada della classe A e la dissipazione termica e uno degli ostacoli e devo capire a queste temperature quanto tempo possono lavorare i finali prima che si rompano.

Ricordo il Piooner A-27 e a quanto mi risulta sono stati uno dei pochi a realizzare un classe A, scaldava così tanto che il primo anno in laboratorio ne sono arrivati così tanti che il mio titolare aveva appeso un cartello che spiegava che era assolutamente normale.

Costava un botto ma l'ascolto valeva la spesa.

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:31 dic 2018, 14:42
da Maxim
Bhe, in bocca al lupo per il progetto.
A far la differenza tra un progetto elettricamente valido e uno medio possono essere tante piccole differenze progettuali che nel caso di un progetto di fascia alta, non vanno lasciate al caso.
Non posso darti alcun consiglio riguardo il mondo audio, mi limito ad ascoltare musica con un modesto amplificatore che a mio avviso suona bene.
Il mondo degli AUDIOFILI personalmente mi son rifiutato di seguirlo e dopo un primo momento nel quale mi sono appassionato a questo mondo, dopo aver conosciuto l' ambiente, mi ha talmente schifato che da anni ormai mi rifiuto di approcciarmi a questo mondo. Ho constatato che, esclusa una ristrettissima fetta di appassionati esperti con i piedi per terra, il resto pullula di personaggi che vivono di aria fritta. Quindi se vuoi vendere, l' effetto placebo è un fattore sul quale devi puntare VERAMENTE tanto.
Io ho gettato la spugna dopo aver sentito persone giurare sulla testa dei propri figli di possedere capacità sovrannaturali come:
- Capire,in base alla resa dell' ampli, se la spina nel muro è inserita in un verso o nell' altro;
- Sentire la differenza tra cavo in rame puro al 99,9% e un cavo in rame al 98%;
- Usare cavi schermati cellflex per una migliore resa dinamica;
- Sentire ad orecchio la differenza tra i vari condensatori ( a detta loro ogni marca restituisce un suono proprio ed INCONFONDIBILE )...
e via discorrendo......;
L' ultimo mio approccio è stato quando, dopo un breve periodo nel quale ero gia abbastanza schifato per quanto sentito e visto in quell' ambiente, vidi il tanto acclamato guru di zona che tutti ammiravano, il vecchio saggio dalle conoscenze ed esperienze indiscusse con poteri sovrannaturali e orecchie talmente preziose da riuscire a sentire anche il rumore di ogni singolo elettrone.
( aveva apparecchietto amplifon ad un orecchio ) :roll: :roll: :roll: :roll:

In bocca al lupo per il tuo progetto, se sarai bravo troverai sicuramente qualcuno che apprezza il tuo prodotto :)
In caso contrario, un buon marketing fà miracoli! Non a caso, per anni, molti "audiofili" si sono fregiati dell' ascolto di prodotti "eccellenti" a valvole, comprati a caro prezzo ma che suonavano divinamente. Le valvole scoprirono essere li solo per bellezza. Si, veniva alimentato solo il filamento!!!!!

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:31 dic 2018, 16:26
da double
newprojects2008 ha scritto: [CUT] ho fatto sentire prima il classe D,senza far vedere nulla e poi il classe A.....uno si e accorto della differenza ma per lui erano tutti e 2 classe A quindi da li ho capito che non ci capisce un tubo.
L'altro invece si e accorto della differenza e ha riconosciuto le differenze . [CUT] Ora fatto vedere che il classe A era solo un prototipo di partenza la prima reazione e risposta e stata "ha!....e quello che stavo ascoltando!....belle!!....."e il suono imporvvisamente è diventato piatto, brutto, pochi bassi, sento anche il suono un po distroto ecc. [CUT ]


Hai commesso il più grave dei crimini possibili del mondo dell'hifi: con l'inganno (!) hai indotto due audiofili ad una prova di ascolto comparata. La reazione degli ingannati è stata ovvia, spero che ti sia servita la lezione e che tu non ripeta questo imperdonabile errore.

Nell'arcano mondo degli audiofili che idolatrano il dio triodo a riscaldamento diretto, un apparato suona bene se e solo se usa dei triodi in classe A, se sembra suonare ottimamente ma non li usa allora in realtà suona male e l'eventuale giudizio positivo, estorto con l'inganno, è sicuramente frutto di una condizione non ottimale, un raffreddore, un affaticamento acustico dovuto all'ascolto precedente (e non è una battuta), una otite purulenta, le cavallette che hanno distrutto il raccolto, ecc.

L'atteggiamento è lo stesso di chi affermò per 400 anni che il sole girava attorno alla terra, il buon Galileo rischiò tortura e morte perchè il sole deve girare attorno alla terra essendo così scritto e riconosciuto da tutti i grandi saggi. Anche oggi nessun grande saggio sarà mai disposto ad ammettere di aver sbagliato, oltretutto dopo aver speso anche parecchie migliaia di euro. Un esempio più recente puoi trovarlo nella disputa fra Eddington e Chandrasekhar. Il baronetto inglese non accettò mai la teoria di un indiano delle colonie sulle stelle nane bianche: lo ridicolizzò e lo estromise dal club dei fisici inglesi costringendolo ad emigrare in america. Finì che Chandrasekhar ricevette il Nobel (!) ma il baronetto inglese non accettò mai che la natura potesse funzionare così, anche perchè avrebbe dovuto ammettere di aver sbagliato....

Se vuoi davvero vendere il tuo prodotto a quella (ricca) comunità devi dare loro quello che si aspettano, poco importano le caratteristiche tecniche. Un finale a valvole in classe A suona bene perchè così è, così è stato e così sempre sarà. A te la scelta: vendere (e fare davvero ottimi guadagni) rappresentazioni del dio triodo oppure fare le cose per bene come provò a fare Galileo.....
In bocca al lupo!

ps. anche se il comportamento degli audiofili hifi high end sembra del tutto irrazionale, in effetti non lo è del tutto come descritto in questo articolo su Scientific American
http://www.lescienze.it/news/2018/04/23 ... a-3951558/
Come il pregiudizio influenza l'ascolto musicale
Abstract: L'attivazione delle aree cerebrali durante l'ascolto di un brano musicale cambia se il soggetto è convinto che a eseguirlo sia uno studente di conservatorio oppure un musicista di fama internazionale. A documentarlo sono le scansioni di risonanza magnetica condotte su alcuni volontari durante una ricerca sperimentale
Segue l'articolo completo.

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:31 dic 2018, 18:09
da newprojects2008
scusa non ho capito molto bene dove ho sbagliato.

Non ho voluto ingannare nessuno, ho voluto fare una prova di ascolto, e ho capito che quelle 2 persone non sanno proprio nulla.
Il suono di un classe D e compatto quasi compresso, un suono emesso da un classe A o un classe AB e tutt'altro discorso e le differenze sono tante soprattutto quando conosci ogni singolo suono di quel determinato brano o serie di brani.

Dire che la classe A e il suono pulito la raggiunge solo il valvolare e inesatto secondo me e qui si vedono le differenze.

Ti presento 2 ascolti uno valvolare Classe A e uno a transistor classe A con lo stesso brano non mi distingui la differenza?....

ti presento lo stesso brano con un classe D e un classe A , suono pulito ma a dir poco differente e non mi senti la differenza?

Ti presento un classe A con un design alla moda e suona perfetto e una figata.

Ti presento lo stesso CLasse A ma vedi un potenziometro , il pcb e il trasformatore e improvvisamente si trovano tutti i difetti del "suono" che ascolti.

Non so se rendo l'idea, sono io che ho ingannato 2 "audiofili" o sono loro 2 che se si soffermano all'apparenza??.....

Per imparare a riparare nel miglior modo e il più professionalmente possibile mi sono sorbito quasi un anno di classica in modo da imparare a distiguere tutti gli strumenti, isolarne solo uno ed ascoltarne solo il singolo, e ce voltuo tanto.

Quindi il mio non era un inganno ma pensavo di ottenere dei giudizi da ascoltatori di musica, poi mi sono accorto che alcuni suoni ascoltando lo stesso brano che io sento uno di loro non lo sentivano.....Io non intendo far pagare suon di quattrini il mio prodotto, non e il solo scopo, ma il fine ultimoe di proporre un prodotto da ascolto non al ricco ignorante ma ad una fascia di persona che conoscono la musica.....certo il disign andrà curato e chiaro.

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:31 dic 2018, 19:31
da newprojects2008
a tale proposito indico questo link che rispecchia con che cosa ho avuto a che fare negli anni

https://www.tnt-audio.com/adeste/audiofil.html

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:01 gen 2019, 14:26
da double
newprojects2008 ha scritto:scusa non ho capito molto bene dove ho sbagliato. Non ho voluto ingannare nessuno, ho voluto fare una prova di ascolto, [CUT]

Ovviamente non hai sbagliato assolutamente nulla e tantomeno hai ingannato qualcuno!
Il mio era un post ironico, anzi sarcastico, per rappresentarti come viene percepito chi mette in dubbio il sacro verbo del dio triodo in classe A.
Quindi ti rinnovo il mio in bocca al lupo, ma stai accorto con i potenziali clienti: gli audiofili hifi high end ascoltano il suono (o credono di ascoltarlo), gli amanti della musica, classica o rock che sia, ascoltano la musica.

Jazz at Massey Hall del 1953 è stato registrato dal vivo così come i sette 33 giri di Monterrey del 1967, i suoni non sono certo da studio di registrazione con banchi a 24 piste ma la musica è ineguagliabile!

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:04 gen 2019, 23:01
da newprojects2008
Come scritto inizialmente nel mio "monologo" iniziale io sono sempre stato appassionato di audio ma ovviamente so molto bene che passione e professione non si sposano, per passione si fanno tante cose a casa propria ma professionalmente come io ho avuto la fortuna di lavorarci e tutto un altro discorso, sono tante le cose che non si possono fare in particolar modo la prima di tutte e la sicurezza.
Per quanto riguarda la musica sono cresciuto a pane e pinklfoyd, jean michel jarrè e tanti altri, Ascolto di tutto anche cose recenti, ascolto jazz, ascolto qualcosa di classica ma anche evimetal e tanti altri generi, non ho una identità precisa sull'ascolto musicale e questo anche perchè sono uno aperto alle novità.

Naturalmente per una cosa del genere seguranno molto altri prototipi ci sono diverse cose che vanno affronate elettrnicamente e elettronicamente prima di avere un prototipo finito da avviare alla produzione che per me e l'esperienza sulle spalle che mi porto sono più che altro sfide impegnative......."esperti" ce ne sono passati tanti ma "audiofili" veramente pochi.

Quindi a livello musicale so cosa è richiesto da chi ascolta veramente musica.....Se sono rose......

Ringrazio tutti per i dubbi io vado come un treno.....se mi sarà permesso pubblicherò le foto di un primo prototipo finito quando sarà completo, non sarà per adesso, il lavoro e tanto e sono da solo :)

Re: Un amplificatore di classe A ma gli audiofili cosa ne penseranno?

MessaggioInviato:05 gen 2019, 00:23
da Maxim
Aspettiamo curiosi :) Tutto è ben accetto :)
Quanto al "lavorare da soli" ai nostri progetti è una cosa che ci accomuna un po tutti :)
Buon lavoro e tienici aggiornati :) ;) ;)