[Valerio94]

Buona sera elettrici
So che é piú facile comprarli ma mi chiedevo se a qualcuno andava di darmi delle dritte su dove poter trovare alcune risorse in comuni oggetti / accessori che abbiamo in casa per esempio
Elettrodomestici / telecomandi / smartphone
Mi servirebbe sapere per la precisione
2sc 2078 o 2sd 882 (transistor)
33pF capacitator ( ceramica / polistirene )
Resistenze da 10kohm
Diodi 1n4007
Grazie a tutti per l'aiuto inoltre sarebbe bello poter creare una lista di tutti i componenti che si possono trovare in telecomandi etc ..
Sarebbe un iniziativa che non ha nessun altro forum.

[mars]

Non lo ha nessun altro forum perchè è una cosa insensata.

Si potrà fare, come già esiste, una vista generale di quello che si può recuperare da apparati con un minimo di SMD, come gli alimentatori PC, componenti che, peraltro, sono marcati, di dimensioni maneggiabili, dissaldabili con un poco di cura, e che fanno capo agli stessi circuiti di base e contengono pressapoco gli stessi componenti.
Ma per il resto del consumer TUTTI gli apparecchi sono diversissimi tra loro. Come si può pensare di fare elenchi di parti "recuperabili"? Occorrerebbe considerare OGNI singolo apparato. E poi, cosa recuperi da un telecomando? un LED infrarosso?

Inoltre, quanto più è recente un apparato, tanto più è realizzato in SMD, dove è evidente che non si recupera praticamente nulla, sia perchè ci vuole un minimo di attrezzatura, sia perchè le sigle SMD sono spesso criptiche e diventa impossibile capire di quale componente si tratti.

Per quanto riguarda i componenti citati, non ci sono sicuramente in telecomandi, elettrodomestici o smartphone (questi ultimi in SMD ultra miniatura con componenti size 203 che si montano solo a macchina: cosa vuoi recuperare? ).
2SC708 è un transistor in T039 metallico ultra datato che sarà ben difficile trovare. 2SD882 è un TO126, altro case poco usato nel consumer. Nonostante anch'io a tempo perso mi diletti al recupero, questi due mai trovati. Se hai bisogno di quelli, ci sono liste di equivalenti delle serie europee o USA.
Per i passivi, li compri in rete che è meglio.

Inoltre va considerato che "recuperare" componenti richiede un minimo di mano e di attrezzatura per evitare di danneggiarli. Inoltre, assai spesso, si tratta di marcature custom, che è impossibile definire. E ormai tutti sono circuiti con microcontroller, spesso OTP. Anche a trovarne di programmabili, si dovrebbe dissaldare chip multipin, conoscerne le caratteristiche, cercarsi gli ambienti di sviluppo. A che pro?

Che fare? Si apre l'apparecchio morto e non riparabile e si vede cosa contiene. Si dissaldano le parti che si pensa possano servire e che consentono questa operazione senza danneggiarsi .
Ogni apparecchio avrà le sue caratteristiche e le sue parti recuperabili, ma, last but not least, se non si è identificata con sicurezza la causa della morte, come si può pensare di recuperare semiconduttori ed essere sicuri che funzionino? Occorre provarli...

Ovvero: non si butta via nulla, certamente. Però pensare di trovare alla "pesca magica" i componenti specifici che mi servono per realizzare un circuito preso da chissà quale vecchia rivista, è un po' troppo.