- 30 apr 2018, 20:43
#5752
SOFT-START UNIVERSALE
In questi ultimi mesi di partecipazione attiva in rete, mi è capitato spesso di leggere richieste sui vari Forum a tema di circuiti che possano limitare la Corrente nel carico avendo anche la possibilità di un incremento graduale della Tensione alla partenza (Soft-Start), nonostante ci siano parecchi schemi disponibili in rete, alla fine manca sempre qualcosa per renderlo del tipo Universale, se uno fa una cosa magari non fa anche l'altra e viceversa...
Premesso questo, voglio subito chiarire che non ho ancora inventato l'acqua calda (purtroppo), lo schema nonostante appaia semplice è una composizione derivata da altri progetti realizzati dall'Amico Mirko Ceronti Moderatore di plcforum dal quale ho ricevuto il consenso per pubblicarlo, qualcuno forse si dimentica che molti utenti pur essendo in grado di costruire e assemblare i vari circuiti, non sono assolutamente capaci di derivarne il funzionamento e le eventuali modifiche da fare in caso di aggiunte circuitali, prova ne è che un ragazzo dopo aver costruito un soft-start non riusciva proprio a farlo funzionare, non si era minimamente accorto che due pin del generatore di rampa erano disegnati con la numerazione errata (la solita svista di trascrizione), proprio non conosceva la configurazione dell'Inseguitore di Tensione o Buffer che dir si voglia, è bastato farglielo notare che subito l'apparecchio ha ripreso a funzionare come doveva...
Alla fine dopo aver sentito svariate richieste e non vedendo nessuno postare una soluzione funzionale, come al solito mi sono messo di impegno e ho generato questo schema che ho denominato appunto PATCHWORK per il motivo sopra esposto...
SCHEMA
Dopo il doveroso intro, continuiamo la spiegazione del progetto il quale si compone di ben 5 Sezioni di Comando/Controllo e 1 di Attuazione:
1) Limitatore automatico della Corrente sul carico, stabile e preciso
2) Limitatore automatico della Tensione sul carico
3) Soft-start con Generatore di Rampa da 0.5s a 6s regolabile
4) Generatore a pseudo-Dente di Sega per formare il modulo PWM
5) Driver totempole a transistor per il pilotaggio del MOSFET
A) MOSFET DI POTENZA per pilotare il carico + Diodo di ricircolo abbondante
Spiegazione del funzionamento:
Appena acceso il circuito mantiene la sua uscita alta ed i carico non viene alimentato, premendo il pulsante START il relay si eccita è consente al condensatore C13 di caricarsi in RAMPA attraverso il Generatore di Corrente Costante formato intorno a Q4, U1:D in configurazione Buffer serve solamente come Inseguitore di Tensione ad alta Impedenza, sulla sua uscita troviamo RV3 che imposta il Limite di Tensione che si ripercuoterà poi sul carico tramite la regolazione del duty-cycle del PWM, a questo punto si avrà un incremento graduale del duty-cycle che insieme al Generatore a pseudo-Dente di Sega manderanno attraverso U2 gli impulsi allo stadio TOTEMPOLE che farà entrare in conduzione il MOSFET proporzionalmente alle regolazioni impostate, il Limitatore di Corrente è formato da D1 che è un Riferimento di Tensione preciso e U1:A che è un Amplificatore di Errore, ricevendo il feedback della caduta di tensione su R15 si avrà un punto, deciso in base al valore di RV1, dove verrà superata la soglia impostata, questa attiverà l'uscita che opportunamente amplificata finirà nell'ingresso invertente dell'Amplificatore Differenziale che a sua volta aggiusterà l'uscita sia in base alla Corrente che in base alla Tensione inizialmente impostata, il nuovo valore in uscita servirà appunto per variare il duty-cycle, U2 serve per squadrare gli impulsi provenienti da U3 con duty-cycle pari appunto all'uscita di U1:C...
Lo stadio totempole formato da Q1 e Q2 serve sia per aumentare la corrente di pilotaggio del MOSFET che per scaricare la capacità di GATE velocemente durante lo spegnimento attraverso D2, R14 tiene in pull-down il MOSFET nelle transizioni degli stati, anche lei contribuisce ulteriormente rendere meno incerta la commutazione...
Qualcuno potrà affermare che "è la solita minestra", ma per altri meno Esperti, forse sarà la Soluzione ai loro piccoli problemi, inoltre sono tutti componenti di facile reperibilità e dal costo non proibitivo, anzi, probabilmente molti li hanno sicuramente a portata di mano nei loro cassettini...
Qui un piccolo test reale sul effettivo funzionamento dello schema:
TEST
In questi ultimi mesi di partecipazione attiva in rete, mi è capitato spesso di leggere richieste sui vari Forum a tema di circuiti che possano limitare la Corrente nel carico avendo anche la possibilità di un incremento graduale della Tensione alla partenza (Soft-Start), nonostante ci siano parecchi schemi disponibili in rete, alla fine manca sempre qualcosa per renderlo del tipo Universale, se uno fa una cosa magari non fa anche l'altra e viceversa...
Premesso questo, voglio subito chiarire che non ho ancora inventato l'acqua calda (purtroppo), lo schema nonostante appaia semplice è una composizione derivata da altri progetti realizzati dall'Amico Mirko Ceronti Moderatore di plcforum dal quale ho ricevuto il consenso per pubblicarlo, qualcuno forse si dimentica che molti utenti pur essendo in grado di costruire e assemblare i vari circuiti, non sono assolutamente capaci di derivarne il funzionamento e le eventuali modifiche da fare in caso di aggiunte circuitali, prova ne è che un ragazzo dopo aver costruito un soft-start non riusciva proprio a farlo funzionare, non si era minimamente accorto che due pin del generatore di rampa erano disegnati con la numerazione errata (la solita svista di trascrizione), proprio non conosceva la configurazione dell'Inseguitore di Tensione o Buffer che dir si voglia, è bastato farglielo notare che subito l'apparecchio ha ripreso a funzionare come doveva...
Alla fine dopo aver sentito svariate richieste e non vedendo nessuno postare una soluzione funzionale, come al solito mi sono messo di impegno e ho generato questo schema che ho denominato appunto PATCHWORK per il motivo sopra esposto...
SCHEMA
Dopo il doveroso intro, continuiamo la spiegazione del progetto il quale si compone di ben 5 Sezioni di Comando/Controllo e 1 di Attuazione:
1) Limitatore automatico della Corrente sul carico, stabile e preciso
2) Limitatore automatico della Tensione sul carico
3) Soft-start con Generatore di Rampa da 0.5s a 6s regolabile
4) Generatore a pseudo-Dente di Sega per formare il modulo PWM
5) Driver totempole a transistor per il pilotaggio del MOSFET
A) MOSFET DI POTENZA per pilotare il carico + Diodo di ricircolo abbondante
Spiegazione del funzionamento:
Appena acceso il circuito mantiene la sua uscita alta ed i carico non viene alimentato, premendo il pulsante START il relay si eccita è consente al condensatore C13 di caricarsi in RAMPA attraverso il Generatore di Corrente Costante formato intorno a Q4, U1:D in configurazione Buffer serve solamente come Inseguitore di Tensione ad alta Impedenza, sulla sua uscita troviamo RV3 che imposta il Limite di Tensione che si ripercuoterà poi sul carico tramite la regolazione del duty-cycle del PWM, a questo punto si avrà un incremento graduale del duty-cycle che insieme al Generatore a pseudo-Dente di Sega manderanno attraverso U2 gli impulsi allo stadio TOTEMPOLE che farà entrare in conduzione il MOSFET proporzionalmente alle regolazioni impostate, il Limitatore di Corrente è formato da D1 che è un Riferimento di Tensione preciso e U1:A che è un Amplificatore di Errore, ricevendo il feedback della caduta di tensione su R15 si avrà un punto, deciso in base al valore di RV1, dove verrà superata la soglia impostata, questa attiverà l'uscita che opportunamente amplificata finirà nell'ingresso invertente dell'Amplificatore Differenziale che a sua volta aggiusterà l'uscita sia in base alla Corrente che in base alla Tensione inizialmente impostata, il nuovo valore in uscita servirà appunto per variare il duty-cycle, U2 serve per squadrare gli impulsi provenienti da U3 con duty-cycle pari appunto all'uscita di U1:C...
Lo stadio totempole formato da Q1 e Q2 serve sia per aumentare la corrente di pilotaggio del MOSFET che per scaricare la capacità di GATE velocemente durante lo spegnimento attraverso D2, R14 tiene in pull-down il MOSFET nelle transizioni degli stati, anche lei contribuisce ulteriormente rendere meno incerta la commutazione...
Qualcuno potrà affermare che "è la solita minestra", ma per altri meno Esperti, forse sarà la Soluzione ai loro piccoli problemi, inoltre sono tutti componenti di facile reperibilità e dal costo non proibitivo, anzi, probabilmente molti li hanno sicuramente a portata di mano nei loro cassettini...
Qui un piccolo test reale sul effettivo funzionamento dello schema:
TEST
Nulla va lasciato al caso se non si vuol mirar fumanti scintille...