Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#5744
Salve, sono nuovo nel forum e subito vorrei partire con una domanda.
Devo collegare un acceleratore elettrico con display voltmetrico ( 5 fili) ad una batteria e un motore. Quando acquistai l'acceleratore pensai funzionasse come un normale potenziometro ad eccezione del ritorno a molla.Ora non vorrei distruggere ne il componente in sè ,ne cortocircuitare le batterie al litio(che ho speso bei soldi).Adesso non sò come completare il circuito,inoltre vorrei farlo senza nessun tipo di microprocessore o derivati.Qualcuno ha già avuto esperienza con questi apparecchi,sa consigliarmi qualcosa? Grazie a tutti per il vostro tempo ! :)
#5746
Se non hai comperato un kit completo di motore, batteria, centralina ed accelleratore ma hai preso i pezzi singolarmente avrai pur seguito un qualche criterio, ad esempio scegliendo batterie adeguate per capacità all'assorbimento del motore sotto sforzo ed all'autonomia di impiego e centralina adatta all'assorbimento del motore sotto sforzo.
kit.jpg

http://www.webalice.it/c.designer/kit_bici_elettrica.htm#25
Nelle istruzioni della centralina (che poi contiene il solito microprocessore che legge l'accelleratore e pilota il motore) ci DEVONO essere le istruzioni per i collegamenti fra i vari pezzi: cercale e postale!
#5747
Grazie innanzitutto delle risposte,comunque io intendevo è possibile chiudere un circuito con un acceleratore,un motore ed una batteria senza la necessità di alcun tipo di centralina o microprocessore?
#5749
Allora,

ammesso che quello sia un "potenziometro a molla" dovresti costruirti o acquistare come minimo questi componenti adeguati alla potenza del motore:

1) Soft-Start con limitatore di Corrente e regolazione PWM
2) Circuito di monitoraggio e visualizzazione livello carica batteria con sganciamento automatico
3) Accelerometro/Inclinometro per il controllo della velocità e pendenza
4) Eventuale circuito di ricarica frenata e pedalata (non indispensabile)

Se tieni conto che nella centralina già ci sono di suo, mi sembra uno spreco inutile assemblare le stesse cose che potrebbero pure occupare più spazio di quello previsto, inoltre per tenere sotto controllo tutti i parametri in analogico risulta essere abbastanza dispersivo in termini di schede e comunicazione, si potrebbe anche fare, ma che accrocchio che ne uscirebbe... :?
Bios ringraziano
#5750
Sanchez137C ha scritto:Grazie innanzitutto delle risposte,comunque io intendevo è possibile chiudere un circuito con un acceleratore,un motore ed una batteria senza la necessità di alcun tipo di centralina o microprocessore?


Se il motore è brushless la risposta è NO: serve un driver ( centralina!) che piloti le tre fasi ed eventualmente i tre sensori hall del motore
Se il motore è a spazzole la risposta è NI (NO in pratica, SI in teoria) : il metodo migliore è un regolatore PWM (come detto da GioRock) e servono altri ammenicoli di servizio, quindi si torna alla centralina. In teoria si puo' controllare un motore a spazzole inserendo un potenziometro in serie. Il problema sta nel fatto che tale potenziometro (o meglio reostato) deve sopportare almeno 10 A con un motore da 100 watt e 12 volt e quindi le sue dimensioni e peso sono notevoli, almeno 3-4 chili. In pratica non è realizzabile.

Ancora non hai specificato a cosa serva il tuo motore, se sia quello di una bicicletta (probabile visto che parli di accelleratore) o serva ad altri scopi . Forse ti si può aiutare conoscendo il contesto. Hai già dato uno sguardo a questo sito http://www.chirio.com/electric_bike.htm? L'autore è di sicura affidabilità tecnica.
Bios, GioRock ringraziano
#5774
Salve,ringrazio nuovamente per le risposte,comunque si i componenti citati dovrebbero essere per un 'eventuale bici elettrica.Il motore in questione è un motore del tipo universale funzionante si in ac che in cc.La batteria è da 24 v 20ah.Non vorrei comprare una centralina perchè non è una cosa serie ed anzi è un progetto realizzato da riciclo di parti.Adesso sto pensando di controllare il tutto con un piccolo programma di arduino.Cosa ne dite?
#5775
Si può fare tutto, ma , in primo luogo, questo è in palese conflitto con l'affermazione iniziale "inoltre vorrei farlo senza nessun tipo di microprocessore o derivati"........

Inoltre, l'arducoso non è la parola magica che risolve ogni problema perchè va addizionato all'hardware necessario alle funzioni base, ovvero almeno il soft-start con limitazione di Corrente e regolazione PWM e la gestione della batteria (carica/scarica) come ha dettagliato meglio GioRock. Il tutto realizzato in modo tale da essere portatile e resistente.
Oltre, ovviamente, al software per ottenere il funzionamento voluto, che non è già pronto, ma va scritto ad hoc.

A meno di considerarla una esercitazione , a mio parere costa molto meno (e non solo in termini di tempo) una centralina commerciale adatta al motore.
Bios, GioRock ringraziano
#5776
A parte che lo hanno già fatto in tanti con Arduino e quindi si trovano facilmente codici e riferimenti in rete, non ci hai ancora detto se sei in grado sia di programmare la scheda che di costruire il circuito necessario al funzionamento del motore, non penserai mica di cavartela con qualche shield???

Altra cosa non meno importante da chiarire immediatamente: non ci hai ancora fatto vedere nulla per intavolare una collaborazione tecnica, non hai postato niente di interessante tipo i dati tecnici del motore, le tensioni e correnti in gioco, tipo di batterie che vorresti utilizzare etc., non starai cercando di farcelo fare tutto quanto a Noi? :D

Comincia a metterti in gioco, poi se la cosa è fattibile, qualcuno sicuramente ti darà una mano durante il percorso, inoltre @mars ha ragione, alla fine ti costerebbe di più il fai da te senza garanzie di un funzionamento corretto che acquistare una centralina preposta a questo scopo, quindi, o recuperi quasi tutti i componenti necessari da schede rottamate, oppure, senza spendere troppo, cerchi di trovare il necessario in rete ad un prezzo conveniente...

Ti ricordo che per la Legge Italiana questi sistemi sono definiti come PEDALATA ASSISTITA, quindi hanno dei limiti se devono circolare per la strada senza pagare tasse aggiuntive, in pratica si possono riassumere in due punti:

1) Motore Elettrico di Potenza non superiore a 250W
2) Limite di velocità non superiore ai 25 km/h

Non prendere esempio dagli stolti su youtube che hanno assemblato biciclettine che vanno dai 50 ai 100 km/h, se vuoi circolare tranquillamente per la strada, devi rispettare questi parametri, anche la sicurezza è da tenere in considerazione, in caso di caduta e a certe velocità, c'è da farsi veramente male... :evil:

Metti in conto che il peso del intero sistema potrebbe anche danneggiare i raggi delle ruote o far leva su dadi e bulloni, anche le eventuali vibrazioni prodotte influiscono sulla stabilità meccanica, alcuni lamentano allentamenti dei serraggi dopo un tot di tempo di utilizzo a forte velocità, quindi, vedi da te che non è proprio una cosa da poco esperti, nessuno ti vieta di tentare, ma questo lo devi decidere poi tu...
Bios ringraziano
#5777
Sanchez137C ha scritto: [CUT] Il motore in questione è un motore del tipo universale funzionante si in ac che in cc.La batteria è da 24 v 20ah.[CUT] sto pensando di controllare il tutto con un piccolo programma di arduino.

Qui ci sono degli spunti, è una tesi di laurea sul controllo in PWM di un motore in CC . Non dovrebbero esserci errori vista la presenza di un relatore... Tu salta tutta la parte teorica e vai alla realizzazione, fra l'altro usa giusto una board arduino come controller.
http://control.disp.uniroma2.it/carneva ... Franco.pdf

Devi adattare la parte di potenza, quindi serve sapere quanto assorbe il tuo motore:. Metti in serie una resistenza da 0.1 ohm 10 watt, alimenta il motore con i 24 volt della batteria (si spera che sia la tensione nominale del motore) , mandalo a regime e misura la tensione ai capi della resistenza: hai circa 100 mV per ampere assorbito (ricorda che lo spunto sarà di 4-5 volte l'assorbimento a regime). Se il motore va solo in avanti non serve un ponte H intero, basta un solo mosfet di adeguata potenza se non prevedi di mettere in corto il motore per la frenata rapida.

Resta da capire cosa butti fuori (impulsi, tensione, resistenza?) il tuo accelleratore sui 5 fili colorati per realizzare il controllo della velocità. Magari cercando in rete qualcosa si trova visto che sono universali per le centraline universali.

Ovviamente questo è solo il minimo indispensabile per far girare il motore a velocità variabile, resta da realizzare tutto quanto giustamente detto da GioRock per un funzionamento in relativa sicurezza. Serve anche capire come trasmettere il moto (e la relativa coppia!) alla ruota che deve continuare a girare anche a motore fermo; rullo, scappamento, frizione, ecc.

Sono comuni interruttori a levetta DPDT. Se le due[…]

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