Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#5568
Il chip RFID e il microcontroller possono funzionare con correnti minime, quindi mi sentirei di confermare l'eventualità di alimentarli entrambi ricavando energia dal link LF.
Ciò non vuol dire che anche l'intera applicazione sia possibile, poiché non sappiamo quanta corrente verrà richiesta dagli strain gauges e dal resto della parte discreta.
In più, da una rapida lettura del datasheet, sembra che sia richiesto anche un firmware non banale, visto che il TMS37157 nasce principalmente come soluzione autonoma per conservare dati semipermanenti aggiornabili via link LF, non come interfaccia generica concepita per essere al servizio di un microcontroller.
In pratica, sembra che il microcontroller esterno (in presenza di energia sufficiente) non possa attivare l'invio di dati attraverso il link LF, ma si debba limitare a scrivere nella memoria interna del TMS.
Il TMS, a sua volta, può rispondere ai comandi LF ed emettere o accettare dati attraverso la propria memoria, non direttamente dal micro esterno.
Non ho letto l'intero datasheet, quindi potrebbe essermi sfuggito qualche dettaglio che magari smentisce quanto sopra. Resta comunque prioritaria la necessità di verificare se tutta la baracca possa davvero sopravvivere e lavorare con la pochissima energia in gioco.
#5577
Mi sa che ci sono diversi problemi, il primo riguarda la velocità di acquisizione, se non ho capito male nel funzionamento si alternano fasi in cui viene trasferita la potenza, immagino caricato un condensatore, non brevissime e fasi in cui effettivamente vengono fatte le misure. Inoltre le antenne per poter funzionare debbono essere piuttosto grandi ed in posizioni relative precise, se uno dei due sistemi si muove...
Cattura.PNG

Inoltre non so se un trasferimento induttivo funzioni in presenza di grosse masse conduttrici.
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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