- 30 apr 2015, 12:33
#243
Il problema della feudalizzazione dando poteri da signore del castello a dirigenti ampiamente inadeguati scuole è solo una parte eclatante del problema.
Perchè non c'è alcuna intenzione di far si che la scuola pubblica non vada del tutto in malora.
Se no, essendo in ittaglija, si potrebbe avanzare qualche sospetto di possibili "personalizzazioni" eccessive nella gestione di questo extra potere.
Mentre questa, invece, fa parte della bontà della skuola.
E le classi con >30 alunni? e gli insegnati di sostegno mancanti? e le classi di soli immigrati messi lì a fare numero senza nessun appoggio specifico?
E il personale da assumere? Parole, quelle sì, che assumono dimensioni randomiche, da 50 a 150mila a seconda del momento, ma solo a parole.
Come ciliegiona sull tortone, ricorderei, ad esempio, lo strombazzo mediatico di un subsegretario con la promessa di rendere pubblici i dati di agibilità delle scuole per il corrente mese, promessa ovviamente non mantenuta, come TUTTE quelle del presente sgoverno. La figura del cioccolattaio è presto fatta, ma siccome al poppollo nongliene, che problemi ci sono? La gente manco se ne è accorta.
Motivo della figura di guano? Mica colpa del subsegretario: è che malvagie 6-regioni-6 non hanno fornito i dati richiesti dal ministro!
Ovvero, se tu ritardi 1 minuto a fornire quanto lo stato comanda, sei crocifisso. 6-regioni-6 posso sbattersene alla grande e non succede niente e nongliene pure al subsegretario e tanto meno al suo ministro.
E i "dati" sono semplicemente quelli di agibilità degli edifici. Ossia, quei documenti di collaudo statico e impiantistico che rendono un edificio fruibile e che NON esistono per buona parte degli edifici dove bambini ed insegnati vanno tutti i giorni. Quasi la metà degli edifici scolastici non possiede le certificazioni di agibilità, più del 65% non ha il certificato di prevenzione incendi e il 36% degli edifici ha bisogno d’interventi di manutenzione urgenti. Provate voi ad affittare appartamenti in una casa senza agilbilità. Noi non possiamo, lo stato (i comuni, le provincie, le regioni) sì.
- da mars