mars ha scritto:Ovvero per avere la "pace" occorre la prevalenza delle "menti meno erudite" su quelle "più colte" ?
Puoi fare esempi pratici, perchè così come è messa, la cosa non mi convince?
Ovviamente no, non è una condizione da rispettare, ma la realtà è che la proporzione tra persone colte e quelle "poco istruite" vede vincitore i secondi, e con diversi punti di distacco.
Il fatto è che le menti meno erudite lasciate da sole, oggi, non arriverebbero mai a ponderare guerre, cosa che negli ultimi decenni sono sempre state ponderate da strateghi e preparate a tavolino secondo schemi e azioni di controllo. Tutte cose che il popolino non arriverebbe certo mai a concepire. Oggi le guerre si fanno in nome del profitto. E mi pare che ovunque, le guerre sono alimentate dal solo interesse economico e difatti ci sono sempre i soliti noti! Non ci dimentichiamo che i peggiori dittatori degli ultimi tempi, sono tutti frutto di insegnamenti ben precisi, non idioti lasciati a se stessi...... gli ultimi capitolati erano addirittura membri di organizzazioni che dovrebbero istruire i membri ad evitare e sopprimere certe cose.... Io non vedo imbecilli scannarsi, vedo gente ormai alla fame, disperata, che si ammazza dopo che qualcuno gli ha levato tutto!
mars ha scritto: Sulla memoria della "gente" però non sono pure convinto.
La gente non ricorda un bip.
Non serve ricordare per sapere che da uno scontro si hanno si e no il 50% di possibilità di uscirne con le gambe avanti, specialmente quando del nemico sai solo che non ha buone intenzioni.... basta solo un po di amor proprio per evitare ciò, la memoria non è implicata in tutto questo.
mars ha scritto:Principalmente perchè non è cosciente di quello che la circonda.
Un tale ha scritto che se la "gente" si rendesse conto di cosa dirige la società attuale e dove la dirige, essa avrebbe fine all'istante.
Se ti riferisci ad Henry Ford e il suo: "E’ un bene che la gente non sappia come funziona il nostro sistema monetario, perché se lo sapesse farebbe una rivoluzione entro domani mattina" bhè, nulla da eccepire, nulla di più vero..... Ma questo non toglie a quanto da me affermato....
Visto il camino preso, si và ad un impoverimento sempre maggiore dell' economia e ovviamente del popolo. Questo è attuabile sono ed esclusivamente rendendo il popolo ignorante. Così facendo lo si rende schiavo. A questo punto le strade sono due: o lo lasci ignorante e schiavo, privo di tutto ma con un piatto sul tavolo e 4 cazzate in tv ( Panem et circenses ), quindi facilmente governabile e innocuo, oppure gli levi il piatto e preso dagli stenti lo rendi pronto a scannarsi!
mars ha scritto:Ma siccome non ci si rende conto, sia per l'ignoranza crassa della storia/geografia/filosofia/politica/ecc, sia per la pigrizia che impedisce di fare anche il più piccolo sforzo di pensiero, sia per il dominante egoismo, ecco che, pur esistendo ora come non mai ogni genere di mezzo per sapere, non si sa proprio nulla.
Se ricordasse anche solo qualcosa più di 24 ore, già si dovrebbe porre domande sulla reale consistenza dell' informazione, ad esempio. E si potrebbe cambiare ancora qualcosa.
Ma questo non interessa, oltre le 24 ore bisogna ricordare solo due o tre cose, quelle che servono a stare al passo con la società sterotipata e modellata da chi ha idee ben chiare e che di ignorante ha ben poco!
Ma quà ritorniamo al solito discorso fatto da me prima.... la gente per ora pensa di stare bene perchè, ignorante, non si rende conto, ma ha ancora un piatto con dentro qualcosa!