- 10 set 2022, 21:14
#12375
La veridicità di tale affermazione discende esclusivamente dall'applicazione di uno dei tanti sillogismi aristotelici. Si fa una ipotesi e se ne deducono tutte le possibili conseguenze. Poi si verifica sperimentalmente che le conseguenze previste siano aderenti alla realtà osservata. Se l'esperimento coincide con la previsione allora l' ipotesi/assioma che l'ha generata è da ritenersi vera, altrimenti l'ipotesi/assioma è da ritenersi falsa. Ad oggi tutte le previsioni sono state confermate dagli esperimenti, ma nulla assicura che tali esperimenti non abbiano una sensibilità adeguata a verificare eventali discrepanze.
Perchè la velocità della luce è costante? Non lo sa nessuno, ma proprio nessuno, ma in fondo che ce ne importa? Funziona e quindi va bene. Basta essere consapevoli che è un assioma indimostrato e solo verificato indirettamente tramite verifiche sperimentali. Almeno finora.[/quote][/quote]
double ha scritto: Apprezzo troppo questo forum e non riesco a tacere, pazienza.kookaburra ha scritto:https://docs.google.com/document/d/e/2PACX-1vRa_b56_U-D6sJ3udaSOIGXCege4ljaAoibRNsqlKYZpZb6C5uBqo1QnhFLWLnKgmfbkjxSj4uNLC43/pub
Per me la velocità della luce ( c ) altro non è che la massima velocità con la quale si alternano i campi elettrico e magnetico in un dato spazio, di costanti elettrica e magnetica definite [CUT]
L'affermazione andrebbe capovolta giacchè è il campo elettromagnetico che si propaga alla velocità che la luce assume nel mezzo in questione e non viceversa. Per inciso la luce e il campo elettromagnetico sono la stessa identica cosa.kookaburra ha scritto:Per quanto postato sopra, dovessi rispondere come mai la "velocità" della luce sia costante, comunque la misurassi, es. da stando immobile che in movimento [CUT]
il fatto che la velocità della luce sia <costante> è un <assioma>, cioè una assunzione assunta come vera senza averne data alcuna dimostrazione. E questo lo dice chi ha appunto postulato tale affermazione
https://www.roma1.infn.it/exp/webmqc/A.%20Einstein%20-Sull'elettrodinamica%20dei%20corpi%20in%20movimento%20-%201905.PDF[...] e che inoltre per tutti i sistemi di coordinate per i quali valgono le equazioni meccaniche debbano valere anche le stesse leggi elettrodinamiche e ottiche, come gi`a `e dimostrato per le quantit`a del prim’ordine. Assumeremo questa congettura (il contenuto della quale nel seguito sarà chiamato “principio di relatività”) come postulato, e oltre a questo introdurremo il postulato con questo solo apparentemente incompatibile, che la luce nello spazio vuoto si propaghi sempre con una velocità determinata V , indipendente dallo stato di moto dei corpi emittenti. Questi due postulati bastano a pervenire ad un’elettrodinamica dei corpi in movimento semplice ed esente da contraddizioni, costruita sulla base della teoria di Maxwell per i corpi in quiete.
La veridicità di tale affermazione discende esclusivamente dall'applicazione di uno dei tanti sillogismi aristotelici. Si fa una ipotesi e se ne deducono tutte le possibili conseguenze. Poi si verifica sperimentalmente che le conseguenze previste siano aderenti alla realtà osservata. Se l'esperimento coincide con la previsione allora l' ipotesi/assioma che l'ha generata è da ritenersi vera, altrimenti l'ipotesi/assioma è da ritenersi falsa. Ad oggi tutte le previsioni sono state confermate dagli esperimenti, ma nulla assicura che tali esperimenti non abbiano una sensibilità adeguata a verificare eventali discrepanze.
Perchè la velocità della luce è costante? Non lo sa nessuno, ma proprio nessuno, ma in fondo che ce ne importa? Funziona e quindi va bene. Basta essere consapevoli che è un assioma indimostrato e solo verificato indirettamente tramite verifiche sperimentali. Almeno finora.[/quote][/quote]
se peso cado ma se cado non peso
adamatj.altervista.org
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