- 02 ago 2022, 13:06
#12291
Il mio calembour "se peso cado ma se cado non peso" funziona in presenza della sola gravità: se si introduce altro, ad esempio una molla che accumula e libera energia o l'attrito viscoso dell'aria proporzionale alla velocità o qualche reazione vincolare, il discorso cambia.
Detto ciò, il peso (che ha le dimensioni una forza) di una massa (che dipende solo dal numero e dal tipo di atomi che compone il grave) ha un valore maggiore di zero solo in presenza di una accellerazione. L'accellerazione puo' essere quella gravitazionale (->g) o quella inerziale (->a) intesa questa ultima come variazione in modulo e direzione della velocità.
Peso = massa x g ed anche Forza = massa x a
proposizione uno: se peso cado
una massa M1 immersa in un campo gravitazionale (campo di forza centrale supposta costante vista la brevità della traiettoria) generato dalla massa M2 cade accellerando verso M2 (o meglio cade verso il centro di gravità dei due corpi, se noi ipotizziamo che sia M2 >>> M1 allora M1 cade con una traiettoria verso il centro di massa di M2)
proposizione due: se cado non peso
in regime di caduta libera l'accellerazione inerziale è uguale alla accellerazione gravitazionale e dal punto di osservazione del grave che cade l'accellerazione risultante è nulla. Ne consegue che anche il peso è nullo. A riprova in un aereo che segua una traiettoria parabolica si crea una situazione di peso nullo (i corpi fluttuano) perchè le due accellerazioni gravitazionali ed inerziali si equivalgono. (il punto di osservazione è fondamentale, è dalla scelta del punto di osservazione che nascono le cosiddette forze apparenti)
Il tutto si basa sul principio di equivalenza che congettura (finora senza smentite) l'equivalenza fra massa inerziale e massa gravitazionale, di qui il mio simpatico calembour che gioca con le parole peso e cado.
I miei ricordi di fisica sono lontani, se ci sono inesattezze (o anche errori grossolani) le correzioni sono più che bene accette!
kookaburra ha scritto: [CUT]
Double non è vero
"se peso cado ma se cado non peso"
pesi sempre uguale! per la definizione di peso (P=m*g) .. quando cadi non lo puoi misurare non avendo un appoggio per comprimere la molla della bilancia, ma la forza che in fisica chiamano apparente pe me esistono eccome!
Pensa ad una molla di massa propria che stia cadendo, soggetta a tante piccole forze (dF) per ogni puntino di massa (dm) per cui (dF=dm*g) ti sembrerà che nessuno spinga la molla perché penseresti che se qualcuno
la spingesse da dietro questa si comprimerebbe per la formula (F=m*a) ..invece io sostengo stia esistendo per le deformazioni del campo, in prossimità mettiamo di un pianeta, per cui l' energia da punto
a punto cambi secondo l' equazione coinvolgente la forza (dF=dE/s) dove (ds) è l' infinitesimo di spostamento e (dE) la variazione di energia gravitazionale per quell' infinitesimo.
Invece ti accorgeresti che il peso lo hai eccome andando a sbattere contro il pianeta, avendoci a contatto la forza eguale e contraria di reazione (più nel caso le reazioni dinamiche ma non ci interessano in questo discorso)
..quella che ti sarebbe servita e ti servirà a pesarti con la molla della bilancia
Quindi quando cadi pesi lo stesso (P=m*g)! perché soggetto alla forza di deformazione via via maggiore del campo gravitazionale che ti accelera, ma non avresti la reazione di un punto di appoggio dove appoggiare la bilancia
per rendertene conto ..tuttavia ci sono altri modi..
Ti ricordo ogni tanto il mio dissentirti e dissentire i fisici [CUT]
Il mio calembour "se peso cado ma se cado non peso" funziona in presenza della sola gravità: se si introduce altro, ad esempio una molla che accumula e libera energia o l'attrito viscoso dell'aria proporzionale alla velocità o qualche reazione vincolare, il discorso cambia.
Detto ciò, il peso (che ha le dimensioni una forza) di una massa (che dipende solo dal numero e dal tipo di atomi che compone il grave) ha un valore maggiore di zero solo in presenza di una accellerazione. L'accellerazione puo' essere quella gravitazionale (->g) o quella inerziale (->a) intesa questa ultima come variazione in modulo e direzione della velocità.
Peso = massa x g ed anche Forza = massa x a
proposizione uno: se peso cado
una massa M1 immersa in un campo gravitazionale (campo di forza centrale supposta costante vista la brevità della traiettoria) generato dalla massa M2 cade accellerando verso M2 (o meglio cade verso il centro di gravità dei due corpi, se noi ipotizziamo che sia M2 >>> M1 allora M1 cade con una traiettoria verso il centro di massa di M2)
proposizione due: se cado non peso
in regime di caduta libera l'accellerazione inerziale è uguale alla accellerazione gravitazionale e dal punto di osservazione del grave che cade l'accellerazione risultante è nulla. Ne consegue che anche il peso è nullo. A riprova in un aereo che segua una traiettoria parabolica si crea una situazione di peso nullo (i corpi fluttuano) perchè le due accellerazioni gravitazionali ed inerziali si equivalgono. (il punto di osservazione è fondamentale, è dalla scelta del punto di osservazione che nascono le cosiddette forze apparenti)
Il tutto si basa sul principio di equivalenza che congettura (finora senza smentite) l'equivalenza fra massa inerziale e massa gravitazionale, di qui il mio simpatico calembour che gioca con le parole peso e cado.
I miei ricordi di fisica sono lontani, se ci sono inesattezze (o anche errori grossolani) le correzioni sono più che bene accette!
se peso cado ma se cado non peso
adamatj.altervista.org
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