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#10951
Che i calcoli si possano fare immaginando la forza centrifuga come se questa ci fosse ..altro discorso ..Lo stesso dico io quando i calcoli si possano fare con lo spazio tempo relativo..
(io preferisco pensare come spiegherò)

Che la Fisica sia una scienza in continuo divenire, che debba continuamente rimettersi in discussione (chi non l' ha capito meglio vada a fare il matematico ;) ) anche ai limiti della filosofia, ma dovendo
ricadere ogni volta coi piedi per terra ..Che sia!

E adesso voglio farvi un po di storia del perché ragiono in certi modi

Quando mi sono posto il problema, con altruismo, per far contento il principio di azione reazione, di quale fosse la reazione alla forza (F=m*a), a me venne da pensare al campo gravitazionale,
era la prima cosa i cui effetti erano a portata di sensi ..e la natura è immediata mi dissi,
Allora pensai che il campo gravitazionale, come per altri campi, occupando un volume ed avendo una sua velocità di propagazione, perciò venisse deformato al seguito del moto di un corpo,
e con la deformazione avvenisse anche la variazione del valore di massa, relativo alla velocità, come parte di un tuttuno ..E che altrettanto sarebbe stato la causa delle forze o meglio reazioni,
in dinamica, apparenti

Senza ragionare troppo feci una prima considerazione, che per un punto ideale di massa, Ia "immobilità assoluta"
dovesse disegnarsi [dando al volume del campo una "energia potenziale" del tipo (arcinoto) (Ep=m*c^2)],
con un campo gravitazionale di forma perfettamente sferica, via via decrescente in intensità,
allontanandoci dal centro.

E che quando ci fosse deformato quel campo, avrei avuto delle reazioni, di forze contrarie alla azione di disturbo

Passando invece all' energia cinetica ..data la forma del campo che durante il moto si vedrebbe deformato e pensate ad una goccia di pioggia che cade,
allora mi dissi che se in direzione del moto, la metà del campo si fosse compressa, avrei potuto scrivere che la densità di energia corrispondente fosse aumenta, rispetto a quella
dell' immobilità ..mettiamo di un percento (k%), diventando es. (Edavanti=1/2*m*c^2*k%), mentro per la metà del campo dietro al moto, sarebbe diminuita dello stesso percento (Edietr=1/2*m*c^2/k%),
e che la differenza, tra energia persa ed acquistata, mi avrebbe dato l' energia cinetica (anche estendibile alle velocità relativistiche) per una massa con velocità (v)

Ma scrivendo 1/2*m*c^2*k% -1/2*m*c^2/k%=1/2*m*v^2*k% andai a ricavare k% ..e sorpresa ..mi venne fuori il fattore gamma di Lorentz [k%=sqr(1/(1-v^2/c^2))=gamma]

che sintetizzando la formula Ev = (Epot * gamma) - (Epot / gamma) vi invito a provare sostituendo dei vostri numeri!
Perché date una massa e una velocità, per le velocità pure non relativistiche, proverete al variare del solo. fattore gamma relativistico, come si ottenga il valore anche più preciso dell' energia cinetica,
Vi occorrerà però una calcolatrice a molte cifre ..A me coi risolutori di equazioni online mi funziona anche per velocità impostate inferiori ai 100m/s ....dopo occorrerebbero troppe cifre..
Ma provatela!!!

Negli anni mi sono evoluto andandomi a cercare dei modelli di campo fatti con onde stazionarie concentriche, ma la storia diventerebbe un libro, però da subito capirete perché io penso al campo e alle sue
modificazioni come la causa delle forze apparenti (o meglio avevo messo delle reazioni apparenti) e delle conservazioni sia dell' inerzia (come rappresentazione della forma del campo) che dell' energia per relativa
conseguenza

poi ..........bisognerà aspettare che qualcuno lo inventerebbe ;)
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da double
#10952
Io ci provo a seguire il discorso, ma ho qualche problema con il lessico. Cosa si intende per volume di un campo?

Se si chiama in causa un volume, probabilmente ci si riferisce a qualcosa di simile alla densità di un campo, entità definibile come il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie orientata, cioè l'integrale di superficie del prodotto scalare del campo vettoriale con il versore normale della superficie, esteso su tutta la superficie stessa.
Ci sono i campi scalari ed i campi vettoriali ai quali si applica il normale calcolo differenziale. Un campo scalare si puo' derivare per ottenere un campo vettoriale ed un campo vettoriale si puo' derivare per ottenere sia un campo scalare che un campo vettoriale, il tutto usando un operatore vettoriale. Ci si puo' inventare anche il potenziale vettore di un campo per semplificarsi i conti e si possono fare molti altri giochetti simpatici.

Il citato campo gravitazionale e' un campo di forze conservative e come molti campi vettoriali puo' essere visto come il gradiente (cioè la derivata vettoriale) di un potenziale gravitazionale scalare . Fin qui Newton basta ed avanza ma usare le trasformazioni di Lorentz (il citato fattore k%) e mettere in conto le deformazioni dovute al passaggio di un corpo in movimento equivale a passare alla relatività ed allora il campo gravitazionale andrebbe considerato tensoriale con tutte le conseguenze matematiche del caso.
Forse vale la pena di rispolverare le 20 pagine di Bruno Touschek proposte nel 1972 agli studenti del liceo scientifico.
https://fisicamente699270701.files.wordpress.com/2020/07/relatitou.pdf

ps. un motore che sfrutta le variazioni di velocita' di ioni in un percorso chiuso per modificarne la quantità di moto lo hanno già inventato...
https://ntrs.nasa.gov/citations/20190029294
https://ntrs.nasa.gov/api/citations/20190029294/downloads/20190029294.pdf
#10953
Come ci sono arrivati qui per me è più comprensibile
https://www.youmath.it/lezioni/fisica/teoria-della-relativita-ristretta/3407-energia-cinetica-relativistica.html
e pure dando per scontate formule per nulla facili da dimostrare! povera natura se dovesse far tutti quei passaggi :)

Io ci arrivai con considerazione da libretto di fisica classica, di quelli in dotazione alle giovani marmotte nei boy scout,
é quella la differenza che misi sotto gli occhi! non mi servivano niente scivoloni in considerazioni di relatività spazio-temporali!
..seppure quelle funzionassero, tipo fare i calcoli con la forza centrifuga che pur non esiste.

Per quanto riguarda il volume limite di un campo, magnetico, elettrico o anche gravitazionale io intendo quel volume entro il quale i suoi tipici effetti, es il peso nel gravitazionale,
siano significativamente presenti
..Per quanto invece feci delle teorie, di onde stazionarie sferiche, rammentando De Broglie, per il campo gravitazionale, ho la vaga sensazione tu le abbia già lette da una qualche parte.
#10960
Io speravo che qualcuno lo notasse che sia qui:
https://www.youmath.it/lezioni/fisica/teoria-della-relativita-ristretta/3407-energia-cinetica-relativistica.html
che qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_totale_relativistica
La formula per l' energia cinetica relativistica matematicamente proprio non torna
Quando scrivono

1/2*m*v^2= m*c^2*(gamma-1)

Pertanto tutti quegli studi per questa formula che matematicamente non torna, che nei casi per approssimazione, mentre bastava scrivere ..e sarebbe valso in tutti i casi..
1/2*m*v^2*gamma=(1/2*m*c^2*gamma) - (1/2*m*c^2/gamma)
..perché tornando anche matematicamente!
Dimmer su aspirazione

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