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da Maxim
#639
mithrandir ha scritto:Anche l'Austria ha fatto un referendum per uscire dall'euro se ho capito bene.

Da quello che sò, non ha fatto un referendum, ma il popolo Austriaco ha facoltà di andare presso il proprio comune e firmare una petizione la quale se raggiunge un tot di forme, può essere impugnata per chiedere un interrogazione parlamentare e discutere se rimanere o no nell' eurozona o tenere solo la moneta. La mia paura è però che in ogni caso, tutto questo non serva. I referendum oggigiorno sono solo delle perdite di tempo. Se non ricordo male, smentitemi se erro, sia Austria che Svizzera tempo addietro votarono per aderire o meno all' euro. Ambedue scelsero il NO, ma tant'è, una sola delle due ha deciso per rispettare il volere popolare....
Maxim
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da FrancoGual
#640
Maxim ha scritto:
Ciskopa ha scritto:Già.... era ed è SEMPRE colpa degli altri, noi siamo un popolo buono ed onesto.

Per trovare un accordo allora facciamo così:
E' COLPA DI CHI HA VOTATO IL NOSTRO AMATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO


Non cerchiamo scuse, il PD è andato su come voti grazie a Matteo Renzi, non di certo a Bersani o Letta.
Ed il PD alla fine è arrivato al governo, state certi, cari votante del PD che se non fosse stato per Matteo Renzi ora stavamo ancora a guardare il nostro governo "di larghe intese" litigare e non fare un beneamato c***o, ma forse anche meno.
Non l'ho votato ma almeno qualcosa ha tentato, sapevo anche , ma sicuro lo sapeva anche lui che certi cambiamenti NON glieli avrebbero MAI permessi, ne a lui ne a chiunque altro che non andasse al potere con i voti.
Ora che il primo ministro greco ha ottenuto qualcosa, ovvio non è quello che immaginava, il popolo greco cosa credeva di ottenere votando NO?
Uscire dall'euro e tanti saluti?
Sarebbe diventata una COLONIA Tedesca o Francese altro che balle, il loro debito non l'ho creato io e nemmeno il mio governo.
Hanno vissuto sopra le proprie possibilità per troppo tempo, vedi governi "fiorenti" come quello dell'uomo di Hammamet. (r.i.p.)
Ma alla fine la corda si spezza, qualcuno resta aggrappato e altri cascano.......
Le lacrime e sangue che il mortadella ci promise sono arrivate e stanno ancora durando, solo che è successo anni fa, come tutte le crisi economiche non sono danni di un momento, ma portano strascichi lunghi anni ed anni e spesso in discesa anche quando la cosidetta crisi é passata:
Perchè lo ha deciso Standard & Poors, o altre società che di Europa al massimo sanno dove si trova.
Ora tocca a chi è arrivato DOPO sperando di risolvere facendo comunella, ma non è così.
Noi NON dovremmo uscire dall'Euro ma dalla UE, dalle normative che ci penalizzano, non da una moneta che ci facilita lo scambio e il paragone.
Dovremmo conservare il formaggio sulle tavole di LEGNO ad ammuffire, non su scaffali di acciaio inox HACCP, come il vino in orride botti ecc ecc....
Non abbiamo bisogno di dire come preparare una tavola, possiamo insegnarlo al mondo intero.
Ma non è di questo che dobbiamo discutere, la Grecia è spacciata, come detto qualche post fa, farà la fine che non si merita ma che sapeva di fare.
Quando è entrata nell'Euro non dimentichiamoci che ha FALSIFICATO i dati, quindi c'è PREMEDITAZIONE, l'attuale primo ministro è quello al qualche il cerino è finito e si è scottato, mi spiace per lui ma non credo non sapesse a cosa andava incotro.
Il futuro non è roseo, se aumentano le tasse in Grecia la NOSTRA speranza è che il turismo preferisca NOI a LORO, legge di mercato.
Che non sarebbe male, preferisco fare la coda al supermecato in mezzo a turisti PAGANTI che ad EXTRACOMUNITARI mendicanti.
Detto questo non ho altro da aggiungere....... nè ora e spero nemmeno poi.
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da Bios
#642
Interessante, ora spiegami come è possibile stare in Europa senza recepirne le relative normative. Poi le sanzioni a piogga della Corte di giustizia chi le paga?
Pensa che l'UK che pure fa parte dell'UE pur conservando la sterlina è costretta a sottostare alle regole comunitarie.
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da double
#649
Integro quanto detto giustamente da Ciskopa sulla ristrutturazione "dimenticata" del debito di guerra tedesco

Oltre a quella del 1953 che ha ridotto il debito della Germania Ovest del 62.5% (ovviamente quello della Germania Est non è stato mica scontato) ci sono state altre importanti riduzioni "dimenticate"

- 1991: la Polonia ha ottenuto una riduzione del debito del 50% in conto capitale e dell'80% in conto interessi con il Club di Parigi (organizzazione finanziaria di 19 stati che gestisce il debito internazionale)
fonte: Commissione Europea
http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-95-78_it.htm

- 1991: l'Egitto ha beneficiato di una riduzione del debito del 50% col Club di Parigi
fonte: pagina 18 di questa dispensa dell'università di Pavia
http://economia.unipv.it/pagp/pagine_pe ... debito.pdf

- 2004: l'Irak ha beneficiato di una riduzione del debito dell'80% in quanto ritenuto "debito detestabile" dal Congresso degli Stati Uniti ("odious debt" è un termine tecnico del diritto internazionale)
fonte: Financial Time http://www.ft.com/cms/s/0/f23f8f60-73f2 ... e2340.html

Stavolta con la Grecia il problema non erano mica i quattrini, quelli si trovano sempre!
da carlopavana
#655
Come ho scritto piu' volte su questo argomento, cioe' sulla validita' economica dell'euro, ritengo che il miglior affare lo faccia quel paese che trovandosi in difficolta' dica ai propri creditori che, avendo gia' abbastana guadagnato con i tassi da sttrozzinaggio dei prestiti internazionali, non restituisca i capitali ma paghi gli interessi all'uno per cento e agisca sulla propria moneta con svalutazioni controllate.

Una simile procedura fu seguita dalla Germania alla fine della seconda guerra mondiale, mentre la stessa Germania dopo la prima guerra mondiale fu spinta ad una dittatuta nazinalsocialista dai debiti contratti dopo la prima guerra mondiale.

Per fortuna l'euro e' una moneta artificiale che non ha una solida aderenza alla reale economia dei singoli paesi, cosi' per ora continueremo a finanziare le banche greche e ad affamare il popolo greco, ma se non ci sara' una rapida omogeinizzazione delle politiche fiscali e delle procedure politiche, l'euro e' inevitabilmente dstinato a creare poverta' disoccupazione e alla fine a disgregarsi.. Vedremo quale reale aderenza al finanziamento (a fondo perduto) della Grecia avranno i paesi della comunita', gia' l'Inghilterra si e' defilata.

Personalmente non ho alcuna speranza che l'euro superi il 2020. E' abbastanza facile prevederlo usando modelli econometrici sulla differenza delle singole economie. Ma forse sono un vecchio brontolone.
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da Bios
#656
Articolo del dicembre 2013, da leggere ed interpretare col senno di poi: http://www.quifinanza.it/6646/editoriali/londra-shock-fra-10-anni-italia-non-restera-nulla.html

Da allora la situazione è ulteriormente precipitata. Non solo austerity (non facciamoci mancare niente) ma i diritti cosiddetti "acquisiti" non sono stati ancora toccati (ma va), le patrimoniali solo ai poveracci, pensioni d'oro e vitalizzi della kastah permangono. Altro che solo Sicilia direi piuttosto Italia come la Grecia. Le riforme che darebbero per salvo il paese non hanno affatto agito sugli sprechi ma di fatto hanno praticamente permesso di finanziarli. La sostenibilità dello spreco (riempie la bocca, eh?).
Questa volta è toccato alla Grecia, ma il debito sale e la tanto invocata "crescita" non si vede. Prepariamoci ma in silenzio però (non sia mai una ripicca punitiva) a licenziamenti di massa, privatizzazioni per un valore pari a enne miliardi di euro, taglio delle pensioni (tranne per le pensioni sopra i 5k€/mese, non è colpa loro se sono ricchi), taglio della spesa pubblica e abbassamento dei contributi sociali.

Ovviamente le conseguenze ricadranno sulla la gente normale, soprattutto quelli che non avrebbero mai potuto vivere sopra le proprie possibilità, anche perchè questa possibilità non l'hanno avuta proprio.
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da double
#658
Bios ha scritto: Prepariamoci ma in silenzio però (non sia mai una ripicca punitiva) a licenziamenti di massa, privatizzazioni per un valore pari a enne miliardi di euro, taglio delle pensioni (tranne per le pensioni sopra i 5k€/mese, non è colpa loro se sono ricchi), taglio della spesa pubblica e abbassamento dei contributi sociali.

Quello che si sta preparando è un nuovo europeismo pangermanico: in molti stanno rileggendo avidamente i "Discorsi alla nazione tedesca" che Fichte nel 1807 pronunciò a Berlino per esortare il popolo tedesco alla ripresa.
E' una lettura attualissima dopo 200 anni: cito dall'introduzione dell'edizione Laterza
I temi dell'Europa, del suo assetto costituzionale, della sua forma di governo; il rapporto tra identità europea e identità nazionali, regionali, locali; il tema della cittadinanza e dei diritti ad essa collegati; il tema dello straniero, dell'originario, dell'ospitalità: questi i nodi concettuali presenti nei Discorsi alla nazione tedesca (1808) di J.G.Fichte, raccolta delle conferenze tenute dal filosofo nella Berlino occupata dai Francesi.


Una frase molto citata dal capitolo dell'educazione popolare è istruttiva
"la moralità dell’allievo si ottiene mediante il timore"
Per caso vi ricorda qualcosa di questi giorni?
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da Bios
#659
Sempre J. Fitche nel suo primo Discorso:
Johann Fichte ha scritto:Ciò che ha perduto la sua indipendenza, ha in pari tempo perduto la facoltà di intervenire nel flusso del tempo e di determinare liberamente il contenuto; se persiste in questa condizione, il suo tempo, ed esso stesso assieme a questo suo tempo, è diretto dalla violenza estranea che comanda sul suo destino

Illuminante.

Sulla sovranità monetaria e fiscale non credo che sia necessario aggiungere troppo, lo stesso M. Draghi conferma: "l'avete già persa" a seguire secchiate di vernice fuori da Roma Tre http://www.lastampa.it/2014/11/13/italia/politica/draghi-i-paesi-troppo-indebitati-hanno-gi-perso-la-sovranit-S3DrAn1sFRWomnaB19kN0N/pagina.html.
Alcuni testate (online) titolano la "notizia" ma chissà perchè sul cubo televisivo queste di solito non passano o forse sono io che l'ho persa.

Ciskopa sopra citava l'aspetto della normativa comunitaria, considerare anche questo e sanzioni da orbi se non applicate alla lettera.
Sulla sovranità politica? Mi viene da ridere..

double ha scritto: "la moralità dell’allievo si ottiene mediante il timore"
Per caso vi ricorda qualcosa di questi giorni?

È l'Europa che ce lo chiede. È per il nostro bene.
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da TheAlu10000
#660
Bios ha scritto:Alcuni testate (online) titolano la "notizia" ma chissà perchè sul cubo televisivo queste di solito non passano o forse sono io che l'ho persa.


Guarda, ce ne sarebbe da dire a vagonate anche del "cubo televisivo", anzi che questo non è il thread adatto...però mi viene in mente un sito, o meglio un articolo tratto da tale sito, tra non molto ve lo porterò alla vostra conoscenza.
Vendo

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