Sezione a tema libero in cui è possibile discutere di argomenti che non rientrano nelle altre categorie.
#6027
Una domanda al volo, non legata direttamente all'elettronica ma comunque in argomento: sarebbe pratico e / o utile usare due "armadi" simili, sfasando i cicli in modo che il calore e l'umidità in eccesso nell'uno vengano riciclati e sfruttati nell'altro?
Trovo in qualche modo "sciocco" (virgolette intenzionali) disperdere nell'ambiente esterno le risorse che, in un dato momento, siano eccedenti nell'ambiente interno, sapendo che di lì a poco, magari dopo un'ora, servirà altra energia per tornare alle condizioni iniziali.
#6028
DavideRF ha scritto:https://www.idroponica.it/trattamento-aria-c-29/centraline-e-controller-s-320/centralina-co2-controller-2fan-2a-36973.html#

Questo è più o meno quello che vorrei realizzare, esiste, ma come vedere il prezzo mi sembra un po' alto, presumo che si possa fare una cosa simile a molto meno o sbaglio?

Da quello che ci hai raccontato e da come hai posto il problema sembra che le esigenze che hai (temperatura, umidità e CO2) siano determinate indipendentemente (a parte l'ovvia interazione realizzata) dall'ambiente) a questo punto dovresti chiarire (soprattutto a te stesso e tenendo conto che sei già in possesso di due dei tre) il valore aggiunto di riunire i tre regolatori in un solo apparecchio
#6029
La mia precedente osservazione è fatta sulla semplice analisi delle tue richieste senza entrare nel discorso delle prestazioni di un sistema siffatto che affronta la regolazione dei diversi parametri ambientali in modo indipendente ed con un brutale controllo on-off che con ogni probabilità conduce ad instabilità del sistema con possibili oscillazioni permanenti e il conseguente spreco di energia. La progettazione di un sistema completo e ben funzionante richiederebbe approcci e competenze molto al di sopra del livello della presente discussione
#6030
@schottky aridanghete. Un sistema di controllo umidità\temperatura per un richiede particolari conoscenze di astrofisica, né servono i tecnici della NASA. Con un brutale ON/OFF si fa questo, altro ed anche di più e lo dico io che ho tenuto per svariati anni tanto acquari quanto grow box. Per giocare a far passare la voglia di fare e vivere c'è quell'altro portale. L'"altrove".

@zioelp ok le opinioni personali, libero di essere vegetariano, vegano, cattocomunista o quello che ti pare ma non facciamo disinformazione. Gli antibiotici e quelle altre "porcherie" qui in CE sono VIETATISSIME e di recente anche negli STATES. Se conosci qualche allevamento che ne faccia uso sei pregato caldamente di sporgere denuncia ai NAS perché trattasi di PENALE.

zioelp ha scritto:Non conosco il principio alla base dell'esigenza di variare ciclicamente la temperatura e l'umidità, ma immagino che da questo si ricavi qualche vantaggio economico, ad esempio facendo credere ad una pianta che sia avvenuta l'alternanza giorno / notte in due ore invece che in ventiquattro.

Te lo spiego io. Dentro un armadio non c'è sole e non c'è vento. L'illuminazione viene fornita tramite lampade. Le lampade scaldano e se non tiri via l'aria le piante si lessano. Quello che tu dici è la variazione del fotoperiodo, si usa nel caso di piante longi o brevidiurne ai fini dell'induzione florale. Ma è un altro discorso.

Questa stronzata della carne "che sa di carta". Domanda retorica, tu hai delle benché minime conoscenze di biologia? L'animale per stare "vivo" necessita che i suoi parametri vitali siano stabili entro un certo range. La bistecca ti si restringe e assume la consistenza della suola? Risponderei di imparare a cucinare!
#6033
Bios ha scritto:Gli antibiotici e quelle altre "porcherie" qui in CE sono VIETATISSIME ...

Se bastasse scrivere "vietatissimo" per impedire l'uso di pesticidi, antibiotici e sostanze anabolizzanti, parecchie multinazionali chiuderebbero. Resta il fatto che in tanti allevamenti intensivi rispettosi delle norme si preferisca alimentare i polli con mangimi industriali coperti da brevetto e contenenti chissà che cosa. In rete ci sono decine di articoli come questo:http://www.broussais.it/articolo/leggi/148/polli-d-allevamento
Bios ha scritto:Questa stronzata della carne "che sa di carta". Domanda retorica, tu hai delle benché minime conoscenze di biologia? L'animale per stare "vivo" necessita che i suoi parametri vitali siano stabili entro un certo range.

L'interesse primario dell'allevatore non è mantenere l'animale "vivo", ma sfruttare la capacità dell'animale di soffrire in silenzio e trasformare in breve tempo un mangime fatto con scarti in un prodotto alimentare commercializzabile.
Bios ha scritto: La bistecca ti si restringe e assume la consistenza della suola? Risponderei di imparare a cucinare!

Io ho parlato di sapore, non di consistenza e metodi di cottura. La bistecca odierna non ha il sapore e il contenuto nutrizionale di quella che mangiavano i nostri nonni perché i manzi odierni non mangiano ciò che mangiavano i loro antenati. Punto.
#6035
@Bios Ti stimo troppo per non credere che stai facendo finta di non capire. Il mio intervento riguardava il motivo della "riunione"dei tre dispositivi di controllo, se uno aveva intenzione di considerarli come tre sistemi monovariabile indipendenti (cosa evidentemente superflua) se poi lo scopo era di intrgrare il sistema per tener conto l'unica modalitá é quella di trattare il sistema come multivariabile, metodo che a) non puó essere realizzato con una semplice modalitá on-off (a meno di introdurre approcci basati su logica fuzzy) b) richede sicuramente competenze di livello parecchio superiore.
Anche sul semplice controllo di temperatura che per giunta utilizza sia un sistema di riscaldamento che uno di raffreddamento é facilmente dimostrabile che l'uso di un semplice sistema on-off porta comportamenti oscillatori con ampiezza molto delte variazioni di temperatura e tempi di risposta molto lenti (ognuno di noi ha sperimentato questo effetto cercando di mantenere costante la temperatura di una stanza con una stufa a bimetallo) , inoltre il rendimento energetico é incomparabilmente peggiore di quello ottenuto con un regolature PID (ovviamente predisposto)
Non di competenze NASA si tratta ma di semplici infarinature di teoria del controllo.
Circa il
Per giocare a far passare la voglia di fare
cerco solo di speegare che prima di "fare" occorre "comprendere
#6036
Ultima cosa, ovvo che predisporre un sistema di controllo ben funzionante occore avere un "bazoka" di dimensioni opportune come tu avevi richiamato, sempre ignorando che anche questo concetto, con parole diverse (io lo chiamo progetto termico) era giá totalmente presente nella mia risposta precedente.
#6037
@schottky Ma che significa "innescare" delle oscillazioni? Volendo ESAGERARE non ti basta un comparatore di soglia con isteresi o trigger di Schmitt? Guarda che alle piante non interessa che spacchi il decimo di grado, pure una osccilazione di 5-6 mica se ne accorgono!
Fammi capire, in casa, quanti elettrodomestici hai che contemplano il PID? Il forno? Il frigorifero? Un bel ferro da stiro con PID?
Stiamo parlando di un altoforno che ti serve per forza il PID o che scomodi la logica FUZZY? Quello deve riscaldare\raffrescare un CUBICOLO. Il tizio ha già 2/3 dell'occorrente e sono regolatori ON/OFF. Funzionano già: dimostrazione che vanno benissimo così. Voleva solo riunire il tutto in una unica "scatola" per passare il tempo.

@zioelp hai scritto una rapida successione di fesserie. Vorresti tu fare informazione citandomi un articolo di disinformazione.it? Ma che internet è la nuova accademia?
Ti propongo io delle fonti. Consigli per la lettura: "Pane e Bugie" di Dario Bressanini. E' un libro di carta, leggilo!
#6038
Bios ha scritto:Ma che internet è la nuova accademia?

C'è stato un tempo in cui i chirurghi non si lavavano a fondo le mani prima di operare, pur avendo letto libri di carta e conseguito pezzi di carta accademici.
Ho preso e citato il primo articolo venuto fuori cercando "antibiotici + allevamento + polli", senza alcuna pretesa di fare informazione, e tantomeno condizionare le scelte al supermercato.
Dopo il primo ne compaiono tantissimi altri, e non credo che TUTTI, indistintamente, non siano accademici o almeno credibili.
Non ho modo di distinguere a colpo d'occhio una notizia vera da una falsa, ma a volte trovo utile basarmi sui numeri.
Quali interessi economici si nascondono dietro chi solleva dubbi sulla salubrità degli allevamenti di polli?
Quali interessi economici si nascondono dietro chi taccia di falsità chiunque sollevi dubbi sugli allevamenti di polli?
Visto che ti piace giocare d'azzardo, vedo il tuo "Pane e Bugie" di Dario Bressanini e rilancio con "The dorito effect" di Mark Schatzker, che purtroppo ho letto solo come ebook perché non ho più spazio in casa per le edizioni cartacee.
P.S. sei liberissimo di criticare o non condividere le idee, ma non trovo corretto e gentile che tu lo faccia attaccando a 360 gradi le persone che le esprimono :)
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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