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#6040
@zioelp non è che io attacco te, attacco le fesserie che dici e che ho letto. Contro la tua persona invece non ho niente. Ti ho già detto che quelle che tu hai scritto sono delle accuse gravissime. Denunciali ai NAS, invece di linkarmi articoli complottari. Conosco di prima mano le condizioni degli allevamenti avicoli per studi (zootecnia non la devo più dare) ed esperienza. Sono terrificanti. Non vorrei mai essere un pollo.

Ma.. olio esausto? Stai scherzando vero? Si usano le sanse ed i residui di lavorazione di quello che magnamo noi e non!
Antibiotici? Vietatissimi. Sono due volte che lo dico.
Il pollo malato conviene farlo CREPARE! Cosa curi? Non è una bovina da latte! La coerenza!
Integrazioni proteiche? DEVONO esserci!
OGM? E che problemi hai con gli OGM? Anche io e tu siamo ogm. La chiamano "meiosi".
Di OGM esistono due grandi categorie: SOIA e MAIS. Stop. Tutto il resto sono fesserie. La "fragolapesce".
Incremento rapido di peso ponderale? Ma che, li teniamo per farli magnare a sbafo?
Quegli animali non sono pet, ma CIBO.

I bei tempi di una volta! Parlare senza sapere. Mah!

schottky ha scritto:@Bios continui a rispondere a cose che io non ho scritto e a ignorare quello che ho scritto. Ma va bene così

Io quello che hai scritto l'ho letto. Tu hai letto quello che ho scritto io? Perchè invochi la tecnologia FUZZY o il PID (nominiamo anche le reti neurali?) per implementare un volgare controllo termostatico? Perché il mio acquario che ha sia raffrescamento che riscaldamento si ostina a funzionare senza tecnologia aerospaziale? I parametri del progetto sollevato inzialmente dall'utente ammettono l'esistenza di oscillazioni le quali sono perfettamente tollerabili. Pure nella realtà esistono oscillazioni di temperatura giorno\notte. Mettici un comparatore a finestra, punto!
#6041
Ma vi voglio bene lo stesso! :mrgreen:
No non sono bipolare, anche se mannaggia ho cannato via il thread principale. :x
#6043
Dico la mia, in merito. Non sono intervenuto sul thread iniziale che ho seguito con interesse, ma colgo comunque l' occasione per dire la mia in merito, sfruttando questa occasione. A mio modo di vedere, viste le premesse, ma sopratutto gli obiettivi preposti dall' utente che aveva domandato aiuto, ritengo che non era il caso di scomodare grandi controlli e algoritmi. Da ciò che mi è parso di capire, il tutto doveva risolversi in un "mini" orticello casalingo. La premessa è già di per se hobbistica e di certo presupponeva la volontà di sperimentare l' orticello domestico. L' obiettivo era probabilmente cimentarsi nel riuscire. Sono certo che il nostro amico non doveva farci reddito dalla sua attività "agricola". Ne consegue che per iniziare, la strada piu semplice e percorribile, risulta ottima! Sopratutto considerando che l' ambiente da monitorare è di dimensioni piuttosto ridotte e necessita di poca energia per essere condizionato.
In fin dei conti non si parlava di immense serre dove un banale errore o una svista, può comportare centinaia di kw di consumo in più e tonnellate di ortaggi scartati.
Dei banali controlli on off erano piu che sufficienti, certamente migliorabili e probabilmente potevano divenire i punti di partenza dal quale sviluppare qualcosa di piu complesso se l' utente aveva voglia di proseguire l' esperienza.
Ma non per questo non adatti allo scopo. La precisione maniacale sulle temperature o sul grado di umidità così come sulla resa, è in fin dei conti cosa inutile ai fini dello scopo prefissato. Lo è solo da punto di vista energetico e delle risorse impiegate, ma viste le premesse, perchè parlarne visto che queste sono quasi trascurabili? La vita è un miracolo, e in quanto tale, VIVA, si adatta alle piu disparate condizione poste in essere. In fin dei conti, il tempo stesso è variabile, e anche tanto. Eppure la vita è programmata talmente bene da sopravvivere ad esso e a stupirci ogni volta.
Buona serata a tutti.
#6047
Continuo a non essere compreso, io volevo solo spiegare che i tre controlli indipendenti per le tre variabili potevano essere implementati, come dite voi, nel più semplice dei modi. Volevo solo che il PO chiarisse che cosa intendeva con l'INTEGRAZONE dei tre sistemi di controllo. E spiegavo che se questa INTEGRAZIONE doveva essere FUNZIONALE cioè tener conto delle INTERAZIONI tra le variabili (che ESISTONO) NON VI ERA uno sche ma di controllo semplice.
(Il mio scomodare la Fuzzy-Logic deriva SOLO dal fatto che nella pratica è questo l'approccio più usato per il controllo multivariabile con attuatori ON-OFF, cosa poi non complessa, usata in Frigoriferi e lavatrisci per esempio) NON HO AFFATTO invitato il PO ad usarla.
Circa poi l'efficienza energetica, una stufa da 2000W gestita male influenza la bolletta di una famiglia nella stessa percentuale di un impianto da 200KW gestito male per la bolletta di un impianto industriale
Circa la questione della ViTA che va avanti indipendentente dalla precisione del controllo sono COMPLETAMENTE d'accordo, e posso citare il mio giardinetto che continua a "funzionare" anche senza nessuna regolazione di alcunchè e addirittura senza che io gli presti la minima cura. Potenza della Natura!
#6048
Controlli multivariabile:
Consideriamo Temperatura variabile indipendente.
L'umidità assoluta è funzione della temperatura e salvo caso eccezionale (biotopo foresta pluviale) è controproducente andare a saturazione.
La saturazione di CO2 non influsice né sulla temperatura né sull'umidità.

Lo riscrivo: la temperatura determina la quantità massima di umidità contenuta in una massa d'aria come si evince dal diagramma di Carrier\Mollier o diagramma Psicrometrico. Questa è l'unica interazione esistente tra le variabili. Pertanto per evitare la saturazione (dell'umidità) o si abbassa la stessa ventilando, o si modula la temperatura.
Volevi dire questo? Se si, perché non parlare chiaro?

Se hai una visione diversa dalla mia, invece che accennare e poi ritrarre le dita, scrivila! Anche la prossima volta!
#6049
In un ambiente che, come è stato precisato, è non ben definito, con grandezze non uniformi, in transitorio, con parametri incerti e disturbi di varia natura, non possono valere le relazioni che valgono in condizioni standard controllate e stabili, questo è vero IN GENERALE ed è il motivo per cui è NATA la disciplina dei controlli automatici.
Comunque non voglio convincere nessuno. Epperò se è vero quello che dici, rispondi tu alla VERA domanda che avevo posto all'OP, quale è il motivo e in che senso di "riunire" i tre controlli in oggetto se sono (o uno li vuole trattare come) indipendenti?
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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